Questo è il momento giusto per essere indecisi. Se si è incapaci di scegliere quale tra i 70 appuntamenti giornalieri (previsti da oggi fino al 4 luglio nell’ambito del festival culturale di Caffeina) seguire significa che gli organizzatori hanno fatto centro. Un programma ricchissimo di eventi, quello della decima edizione di una delle manifestazioni viterbesi più attese dell’anno. “Non c’è alcuna ragione per la quale qualcuno non debba venire a Caffeina – spiega il presidente della fondazione Andrea Baffo – ce n’è per tutti i gusti. Il calendario degli incontri è stato pensato infatti tenendo conto dei maggiori temi d’interesse nel panorama culturale. È un festival globale di libri, arte, musica, cinema, teatro, gastronomia e quest’anno alcuni eventi sono dedicati anche ai bambini”.
Lo slogan dell’edizione 2016 è #unbacioinbocca: attraverso il gesto d’amore più semplice ed antico del mondo Caffeina vuole sottolineare la passione per la scrittura, la lettura e tutto ciò che ruota intorno al mondo dei libri. Non a caso la fondazione nasce 10 anni fa con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura letteraria organizzando incontri con autori e giornate di lettura. E ancora, non a caso, per il decimo anniversario pubblica “Un bacio in bocca”: un’antologia di racconti scritti da sedici autori dalla personalità e dallo stile diversi, edito da Longanesi e curato da Giorgio Nisini, che rispondono alla domanda “Che cos’è la passione?”. A questo tema centrale è dedicata anche un’esposizione intitolata “Mille volte e altre cento: museo del bacio tra passione, cultura e magia”, allestita nelle stanze del Palazzo degli Alessandri.
“La nostra passione è la letteratura che ci ha sempre guidati nell’organizzazione delle varie manifestazioni – sottolinea uno dei fondatori di Caffeina, Filippo Rossi – per questo gli incontri più importanti con gli scrittori avranno luogo dove tutto è iniziato 10 anni fa, cioè il cortile San Carluccio che per l’occasione si chiamerà ‘Cortile Holden’ perché ospita la scuola torinese ‘Holden’ che quest’anno collabora con noi”.
Caffeina si occuperà anche di politica e attualità con gli incontri di ”Polis” e d’istruzione con il ”Festival dell’educazione” durante il quale Ulisse Mariani, Rosanna Schiralli e la loro equipe, che da anni lavorano per inserire nelle scuole di tutta Europa l’educazione emotiva, premieranno il 29 giugno una scuola di Viterbo, vincitrice nazionale su altre 900 scuole partecipanti, del concorso per giovani giornalisti della rivista ”Focus Junior”. Tra i molti appuntamenti culturali, come ogni anno, ci saranno degli spazi dedicati a varie sezioni: ”Senza Caffeina”, per i più piccoli; Yoga Shake; Notte delle Candele e ristorantino per degustare i prodotti tipici dei monti Cimini; Festival della scienza, a cura dell’università della Tuscia; Sloow Food Village e Jazz Up che animerà con musica dal vivo piazza del Gesù.
Inoltre, novità assoluta della decima edizione, Caffeina sarà social: sulla pagina Facebook della fondazione, che ha raggiunto un milione e 700mila like, sarà possibile seguire alcuni degli appuntamenti (quattro per sera) in diretta. “È un’importante vetrina nazionale per la città di Viterbo – aggiunge Andrea Baffo – oltre che essere l’occasione ideale per rendere partecipe tutti gli interessati che però non possono essere presenti in prima persona al festival”.
Una manifestazione che ormai ha raggiunto un interesse su scala nazionale: “Durante l’organizzazione siamo stati felicemente sorpresi di constatare che molti autori e case editrici, piccole e grandi, desideravano partecipare al festival di Caffeina – spiega lo scrittore Giorgio Nisini -. Abbiamo dovuto perciò fare anche una sorta di selezione, ma cercando di accontentare qualsiasi tipo di gusto letterario, musicale, teatrale e cinematografico. Rispetto alle passate edizioni il programma prevede molti più appuntamenti e per questo è stato deciso che gli incontri sarebbero iniziati già dal pomeriggio e non più solo alla sera”.
Enrico Ruggieri, Paola Turci, Marco Travaglio, Tullio Solenghi, Chiara Gamberale, Giovanni Floris, Tullio De Piscopo, Marco Bocci, Paolo Di Paolo e Franco Di Mare sono soltanto alcuni degli artisti presenti al festival culturale. “La manifestazione della fondazione Caffeina – conclude l’assessore alla cultura Delli Iaconi – è una pietra di paragone perché rispecchia l’evoluzione culturale della città di Viterbo”.