La locandina dell’evento
Vi ricordate quando da piccoli vi divertivate a ritagliare dalle riviste le immagini che più vi piacevano per poi attaccarle con la colla su un foglio del quaderno o del diario scolastico? Voi non lo sapevate, ma questo semplice gioco è anche uno strumento di autoanalisi psicologica, cioè un modo utilizzabile per scoprire un po’ più di cose su se stessi. La psicoterapeuta americana Seena B. Frost, alla fine degli anni ’80, ha affinato la tecnica del “ritaglia e incolla’”, brevettando il metodo SoulCollage (il collage dell’anima). E Tuscania dedica una settimana intera (dal 12 al 19 giugno) proprio a questa tecnica.
Il 4° Convegno per facilitatori di SoulCollage (cioè quelli che insegnano e diffondono la tecnica della Frost) sarà per Tuscania un evento di portata internazionale: primo appuntamento in Italia e il primo in Europa che riunirà, per l’occasione, circa cinquanta persone di nazionalità diverse, tutte interessate a conoscere e praticare il SoulCollage. Oggi si contano, in giro per il mondo, oltre tremila facilitatori e un numero sempre più crescente di partecipanti. La tecnica è alla portata di tutti, facile e intuitiva: inizialmente è stata accolta con entusiasmo negli Usa, patria della sua fondatrice, poi si è diffusa abbastanza rapidamente anche in Europa.
SoulCollage è quindi un’esperienza verso l’introspezione che unisce immaginazione, intuizione, psicologia e anche un po’ di arte. La tecnica è semplicemente quella del collage. Si scelgono delle immagini, che per ognuno possono essere più o meno significative, e poi si incollano, utilizzando la creatività, su un cartoncino. Ogni partecipante costruisce, con vari collage, un suo mazzo di carte personali che racconta il suo modo di essere perché sia la scelta arbitraria delle immagini, sia il modo con cui si è preferito incollarle hanno attivato un processo transpersonale. I vari collage così costruiti, infatti, posseggono un profondo significato individuale capace di far conoscere di più il proprio essere.
A Tuscania il convegno sul SoulCollage
SoulCollage, conosciuto appunto come “collage dell’anima”, è utilizzato come strumento terapeutico in campo educativo, artistico e olistico. I processi creativi che questa tecnica innesca sono utilizzati negli ospedali, nelle prigioni, negli orfanotrofi e nei campi rifugiati, perché sostengono percorsi di formazione individuale, migliorano e rafforzano il senso di comunità. Inoltre, le sue applicazioni sono spesso sfruttate a livello aziendale per lo sviluppo delle risorse umane.
Il programma di eventi a Tuscania, organizzati per il SoulCollage in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Crogiuolo, prevedono, oltre agli incontri dei Facilitatori, anche delle serate di musica. Mercoledì 15 e venerdì 17 sono in programma infatti due concerti importanti e per la giornata conclusiva di sabato 18 sarà allestita una mostra in cui verranno esposti i lavori di collage, fotografie e poesie create durante i vari incontri.
