Che uno alle tre del pomeriggio morirebbe lì, sul divano. Bava alla bocca. Pantaloncino a vita alta, con l’elastico che non fa più il suo dovere. Diciotto battiti al minuto (se va bene). E che il mondo proceda pure, io non c’ho voglia di fare una mazza.
Invece no. No. Perché i signori mangiarane hanno deciso che da loro, in Francia, si può giocare a calcio anche alle 15. E perciò eccoci qua. In zona amaro (ovvio, il Braulio, nostro sponsor tecnico), a commentare per voi, con supremo et fanciullesco gaudio, la gara tra l’Italia e quelli gialli.
Oh, abbiamo riconosciuto il pluripregiudicato Ibrahimovic, pertanto sono la Svezia. Paese noto al mondo per Ibra (appunto), per l’Ikea, e per quel biscotto che ci rifilarono un po’ d’anni fa, sempre in chiave Europeo. Stavolta speriamo di consegnarglielo noi, il panbauletto della disfatta. Lo dobbiamo al mitico Trap, che quel giorno c’era. Lo dobbiamo al cronista, che s’è addirittura tirato su dal divano. Avanti.
Minuto meno 10 A proposito di pluripregiudicati: confermati Zenga in telecronaca e Antinelli a fare da palo a bordocampo
Minuto meno 5 Gira voce che Ikea ha appena messo in vendita un nuovo comodino azzurro, il Brza. Ha le stesse misure del petto di Barzagli
Minuto meno 3 Avvistato Conte in un negozietto fuori lo stadio. Dopo il sangue dell’altra volta, si sarebbe preventivamente comperato dei Tampax
Minuto zero L’inno. E Mameli che vomita nella bara dopo aver ascoltato Buffon cantare. Il signor D’Amico passa comunque il turno ad Amici, eliminato Graziello
Primo tempo
Minuto 1 Antinelli ci spiega che le panchine sono “incastonate in mezzo al pubblico”. E a quelli vicino a Immobile è stranamente sparito il portafogli
Minuto 2 Ibra stende Chiellini. Per il boato, in Australia contemporaneamente muoiono tutte le farfalle
Minuto 4 Darmian non c’è. Gioca Florenzi, scelto da casa col televoto
Minuto 5 L’allenatore della Svezia pare un geometra del Comune. Conte, invece, pure oggi ha portato in panchina il gatto
Minuto 6 ‘Sto Eder Parisi ci comincia a piacere
Minuto 10 Florenzi prova la botta, un ficomoscio
Minuto 12 Se lo ignori, Zenga non parla. Sta lì come una pianta grassa
Minuto 15 Chiellini ha una scarpa gialla e una rossa. Con quella gialla ci mena di punta, con quella rossa di collo
Minuto 17 Una donna francese ogni tre giurerebbe di aspettare un figlio da Graziano Pellé (rima)
Minuto 19 A Candreva viene tagliato un braccialetto. Era quello del carcere. Dopo la partita scapperà, come Pelé in quel film con Stallone in porta
Minuto 23 Giochiamo talmente tanto male che se ne è accorto pure l’aloe Zenga
Minuto 25 Si scalda Zaza. Che tanto per cominciare chiede se la Svezia è una città o una nazione
Minuto 26 De Rossi uccide Ibra. Che risorge e telefona alla mafia svedese. Ci si ritrova tutti quanti alle 19, fuori lo stadio. Sono ammessi coltelli e mazze ferrate
Minuto 32 Cioè, con questi gioca uno che si chiama Guidetti, e ancora stiamo 0-0?
Minuto 35 Manco la messa di Natale è pallosa così
Minuto 38 Giaccherini, coi sassi in tasca, pesa 2 chili meno del collo di Ibra
Minuto 40 Guidetti si sente il piede caldo. Tiro secco e piccione abbattuto in tribuna
Minuto 42 Pure la Rai si accorge che la partita è una cuja. Rimedio: carrellata di gnocca svedese in tribuna
Minuto 44 Si scalda Conte. Dice che entra lui. Serve uno d’esperienza, non.. di primo pelo
Minuto 45 Fine primo tempo. Senza recupero. Che l’arbitro si deve sbrigare, alle 17 c’ha un compleanno
Intermezzo ore 15.45
Dopo il successo planetario dei pici all’ajone (appena digeriti), quest’oggi, dato l’orario, abbiamo deciso di proporre la ricetta della merenda dei campioni.
Prendete una cipolla di quelle rosse. Saltatela in padella mentre ascoltate Tullio de Piscopo, così si ammoscia velocemente. Aggiungete due uova di gallina Moroseta precedentemente sbattute, tipo Lapo dopo un festino. Fuoco alto, e vai di frittatona. Di fianco parcheggiateci tre zucchette dell’orto (che dopo la partita dovrete andare a zappare), ripassatele in tegame coi suoi fiori, con menta fresca, sale fino e sangue di vacca (se vi ci piace). Due fette di pane casereccio. Un bicchiere (una bottiglia) di rosso. E pure oggi emo magnato.
Secondo tempo
Minuto 1 A giudicare dalle facce, Conte ha usato parecchia vaselina negli spogliatoi
Minuto 2 Ci pensa Chiellini. Gomitata epica a Guidetti. Che da oggi, senza naso, non potrà più indossare i Raybangoccia. E Zenga ha pure il coraggio di difenderlo
Minuto 4 Pellé, primo tiro (alto). Per l’emozione 452 delle donne di prima hanno abortito
Minuto 7 Anche la collega Celestini, che salutiamo e ringraziamo, approva via whatsapp il talento indiscusso di Pellé
Minuto 9 Chiellini fa un stop più brutto di lui, se possibile
Minuto 13 Altra comunicazione di servizio: Bergomi, che commenta su Sky, c’ha ancora la riga da una parte
Minuto 14 Entra Zaza. Da regolamento Fifa può uccidere fino a tre persone
Minuto 15 Borriello in tribuna. E sugli spalti parte la massiccia campagna preventiva di distribuzione di preservativi
Minuto 18 Colpo di tacco di Zaza, tunnel di Eder, e Conte si sveglia in panchina tutto sudato
Minuto 21 Larsson non trova più la catenina. Il duo Zaza-Immobile l’ha già portata al banco dei pegni di Tolosa
Minuto 23 De Rossi abbatte come un cervo uno che c’ha un cognome che pare un frigorifero
Minuto 25 Primo pallone toccato da Buffon. Che fino adesso per ammazzare il tempo ha giocato a scacchi nel parchetto lì dietro, coi suoi amici anziani
Minuto 26 Ibra si mangia un gol più grande dell’Unione sarda (era fuorigioco). Ricoverato Conte
Minuto 27 Se entra Motta rischiamo il suicidio di massa stavolta
Minuto 28 Entra sul serio. La scusa è “maggiori geometrie”. In realtà De Rossi è uscito per andare a mettere sopra il camino la testa di quello di prima
Minuto 31 In difficoltà la Svezia: in tribuna Pellé ha incontrato Borriello. È una trita che manco per ferragosto sulle spiagge di Milano Marittima
Minuto 33 Pure loro fanno entrare uno con la barba. Zaza lo scanna con lo sguardo
Minuto 36 Traversa di Parolo su cross di Giaccherini. Sempre da regolamento se vinci con gol di Parolo non vale, come un matrimonio celebrato da don Pino (scegliete voi quale)
Minuto 38 Entra Sturaro. Dovrebbe giocare nel Capodimonte
Minuto 40 “Una partita piatta”, dice Zenga. Come il suo elettroencefalogramma
Minuto 42 Stasera c’è Spagna-Turchia. Girerà più fumo che al compleanno di Marchisio
Minuto 43 Goooooooooool. Eder si ricorda di essere per metà brasiliano. Ne scarta 14 (che manco fossero caramelle Pip) e segna magistralmente il vantaggio: 1-0 Italia
Minuto 44 Catenaccio assoluto. Undici uomini dentro la porta di Buffon, incastrati come il Tetris
Minuto 45 Candreva si mangia il 2-0. Tre minuti di recupero. Se ci pareggiano lo castrano in piazza
Minuto 47 Torna il concorso dei migliori tre in campo: votateli dopo che li ha scelti Zenga. Stavolta si vince un televisore, rubato da Sturaro
Minuto 49 Il Casio da 4 euro dell’arbitro s’è rotto. Per ripezzare il ritardo non fischia un rigore alla Svezia e mette fine a questa tortura
Minuto 50 Termina la partita. Abbiamo trionfato col cuore e col culo. Si festeggia che manco se avessimo vinto con il Brasile di quei tre lì (Bonucci esulta pure di più, che aveva scommesso 50 carte). Siamo agli ottavi. E il biscotto stavolta se lo ciucciano gli svedesi
Alla prossima. Dice che giocano ancora questi (e che hanno pure passato il turno)