Un reparto dell’Aviazione dell’Esercito che riceve un attestato di benemerenza e il suo comandante che diventa cittadino onorario. Protagonisti l’amministrazione comunale di Vitorchiano, guidata dal sindaco Nicola Olivieri, il 3° Reos “Aldebaran” e il colonnello Andrea Di Stasio. Un “triangolo” particolare figlio del profondo legame che unisce i militare dell’Aves e la comunità vitorchianese, sancito da una delibera ufficiale del Consiglio comunale, letta dalla presidente Annalisa Creta con la quale si conferisce la cittadinanza onoraria al comandante del 3° Reos e allo stesso reggimento l’attestato di benemerenza.
“Ci sono diverse motivazioni – spiega il sindaco Olivieri – alla base di queste decisioni. Innanzitutto, il lavoro svolto da questi uomini per la difesa dell’Italia da nemici che spesso non è possibile nemmeno individuare: voi vi preparate con grande passione, professionalità e impegno e lo abbiamo potuto costatare noi stessi quando vi siete addestrati nei nostri territori. E ancora, molti di questi uomini provenienti da tante regioni d’Italia risiedono con le loro famiglie nel nostro Comune. Ecco perché all’Aves ci sentiamo così vicini e perciò abbiamo pensato di testimoniare il nostro affetto e la nostra stima con questi riconoscimenti”. Nella splendida sala delle adunanze del palazzo comunale, l’orgoglio dei militari dell’Aves si percepisce ed è testimoniato dal comandante della brigata, generale Arrigo Arrighi: “La nostra – sottolinea – è una specialità che abbisogna di costante aggiornamento e di preparazione ai massimi livelli: vi siamo grati per averci permesso l’addestramento nei vostri territori”.
Particolarmente emozionato il colonnello Di Stasio: “Un grande privilegio per la mia Unità e per me essere i destinatari del vostro plauso. Sono mesi che lavoriamo in queste valli tra l’accoglienza gentile, discreta e premurosa nello stesso tempo, di tutti voi. Grazie di cuore non solo alle Istituzioni, ma all’intera popolazione”. Poi un passaggio personale: “Mi ricordo una notte in cui una vecchietta nel vedere i miei uomini, provava una sensazione di sicurezza nel momento in cui il mondo civile vive la sicurezza come un bisogno primario. E’ stato un privilegio essere stato vicino a quella donna anche solo per pochi minuti ed è stato gratificante vederla sollevata e tranquillizzata dalla nostra presenza. Ecco perché queste terre mi sono diventate particolarmente care e quindi preferite anche dai miei uomini”.
Il momento più significativo della cerimonia è l’arrivo delle due quinte della scuola primaria Pio Fedi che insieme agli altri alunni dell’istituto avevano avuto la possibilità di trascorrere una mattinata negli hangar dell’Aves. Un’esperienza indimenticabile per loro e per le insegnanti Laura Cipolloni, Danila Ribeca e Antonella Vitarelli che li accompagnano. Per il colonnello Andrea Di Stasio hanno preparato un graditissimo regalo: srotolano un manifesto nel quale hanno inserito poesie, disegni, pensieri su quella visita culminata con la conoscenza diretta degli elicotteri in dotazione al 3° Reos. Alla realizzazione hanno contribuito anche gli alunni della quarta sotto la guida della maestra Daniela Proietti. Il comandante si commuove e abbraccia tutti idealmente stringendo a sè la piccola autrice di un simpatico componimento poetico.
La sintesi è del sindaco Nicola Olivieri: “Il mio mandato è ormai al termine ed è stato caratterizzato da fasi anche abbastanza complicate, ma questi sono davvero i momenti per i quali vale veramente la pena fare il sindaco…”.