Sergio Saggini è il nuovo presidente della Piccola industria di Unindustria, area territoriale di Viterbo, per il quadriennio 2016-2019. Alla guida regionale è stato invece eletto Gerardo Iamunno, che subentra ad Angelo Camilli: è stato eletto dal Comitato regionale della Piccola Industria composto dai presidenti territoriali di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina. La nomina di Iamunno rientra nel grande progetto di semplificazione che il sistema associativo del Lazio sta attuando sul territorio; nel direttivo è stato eletto anche Raoul Pasquarelli della Cgt di Viterbo.
Saggini, 38 anni, è sposato e ha due figlie. Si è laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino con il massimo dei voti. Dopo la laurea ha lavorato per la multinazionale Accenture SpA, società di consulenza strategica e tecnologica per la quale ha portato avanti importanti progetti nazionali ed internazionali e per la Marconi Communication SpA, società del gruppo Finmeccanica. Dopo queste esperienze nel 2005 torna a Viterbo per guidare la Saggini Costruzioni, azienda di famiglia fondata dal padre Massimo. Frequenta il Master EMIC (Executive Programme in Management delle Imprese di Costruzione) presso la Luiss Business School e numerosi corsi presso l’Agenzia CasaClima di Bolzano, diventando Consulente Esperto CasaClima. Grazie ad un master in Acustica presso la facoltà di Architettura dell’università Roma Tre diventa Tecnico Abilitato in Acustica Ambientale. Nel sistema Confindustria inizia la sua partecipazione nella sezione edile in cui ricopre prima il ruolo di membro del consiglio direttivo ed oggi di vicepresidente dell’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili). Ha ricoperto inoltre fino ad oggi il ruolo di membro del consiglio direttivo della Piccola Industria di Unindustria sotto la presidenza regionale di Angelo Camilli. La squadra di Gerardo Iamunno è così composta: Mariano Angioletti (Latina), Miriam Diurni (Frosinone), Francesco Fuggetta (Rieti), Sergio Saggini (Viterbo); vice presidenti Pamela Pace e Carla Picozza.
“Innanzitutto vorrei ringraziare coloro che hanno proposto la mia candidatura e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi – dichiara Iamunno – Accettare la sfida della presidenza del Comitato Piccola Industria di Unindustria, in un periodo difficile e delicato come quello che stiamo vivendo, non è sicuramente cosa semplice, ma sono anche sicuro che con l’impegno e la collaborazione potremo fare qualcosa di utile per le nostre aziende. Con il nuovo regolamento di Unindustria, parametrato a quello UE, oggi parliamo di industrie di piccole e medie dimensioni, fino a 250 dipendenti, che rappresentano circa l’85% della base associativa, per cui il nostro impegno ed il nostro lavoro dovrà essere ancora più intenso ed incisivo”. “Per quanto riguarda i punti salienti delle attività che andremo a proporre – aggiunge – essi riguarderanno l’internazionalizzazione, l’accesso al credito, l’accesso ai finanziamenti europei, l’innovazione tecnologica, la formazione. Per questo avrò bisogno del supporto di tutta la mia squadra di vice presidenti e consiglieri che sono stati eletti con me. A loro chiedo il massimo supporto, affinché il nostro lavoro possà avere buoni frutti in tutti i territori della regione”.