Sono in pericolo le ormai prossime manifestazioni che caratterizzano l’estate a Viterbo? Domanda non peregrina visto che per alcune organizzazioni sindacali della polizia non ci sono le condizioni e manca il personale per far fronte a tutti gli impegni. Tesi sostenuta con vigore durante la conferenza stampa dell’altro giorno da parte di Cgil, Cisl e Confsal; assente, invece, la Uil che pure dovrebbe essere comunque il sindacato con il maggior numero di iscritti fra gli agenti della municipale. Dopo la denuncia pubblica, il prossimo passo sarà la richiesta di un incontro con il prefetto per illustrare la situazione e poi, in base all’evolversi degli eventi, saranno decisi i passi successivi.
Che ne pensa il vice sindaco e assessore alla polizia locale Luisa Ciambella? “Credo che i problemi ci siano, ma sono fermamente convinta che vadano affrontati con serenità e con il comune intento di risolverli, non di aggravarli. Innanzitutto, il cosiddetto protocollo d’intesa, frutto dell’incontro con i sindacati dei primi di maggio, era ed è pronto per la firma, come ha sottolineato il sindaco nel suo comunicato. Lo slittamento di qualche giorno non mi pare che possa diventare motivo di risentimento così forte”. I vigili urbani comunque lamentano una decisa carenza di organico… “Bisogna essere realisti e guardare le cose nell’insieme. E’ naturale che se ci fossero più persone, si potrebbero organizzare servizi migliori, ma la legge non permette di fare assunzioni. Ma c’è qualcuno che pensa davvero che, se ci fosse la possibilità concreta di indire concorsi, l’amministrazione comunale si sarebbe tirata indietro? Sarebbe un’autentica follia, ma vi garantisco che non è così. Eppure, nonostante le limitazioni, l’assessore al personale Barelli ha previsto che due unità siano destinate al corpo della polizia municipale. Facciamo quel che si può fare, tenendo conto di normative nazionali che sono sempre più restrittive e rigide”.
E la procedura per l’assunzione di 4 vigili a tempo determinato? “Dal 2000 non si fanno concorsi, ed è stato detto anche nella conferenza stampa dell’altro giorno, ma adesso che si fanno e che sono arrivate quasi 500 domande è ovvio che i tempi si allunghino. Ma non può essere colpa dell’amministrazione se c’è stata una partecipazione così massiccia: stiamo parlando di ragazzi ad alto tasso di scolarizzazione, molto spesso anche laureati, che si aggrappano a qualche mese di sostituzione pur di lavorare. Abbiamo il dovere di dare risposte a tutti, soprattutto a chi evidentemente un’occupazione non ce l’ha. Mi auguro che si possa far presto, ma non sono sinceramente in grado di prevedere quando potranno concludersi i vari passaggi burocratici che, sottolineo, devono essere rispettosi della legge e delle aspettative di questi giovani”.
“Il dialogo è costante – conclude l’assessore Ciambella – e deve continuare ad essere costruttivo. Le problematiche si affrontano e si risolvono con la collaborazione e con la buona volontà di tutti, come peraltro è avvenuto finora. Insieme al nuovo comandante, la dottoressa Mara Ciambella, stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per far fronte alle necessità, anche con il lavoro coordinato sul territorio delle altre forze di polizia, come è avvenuto in occasione dei controlli sugli affitti in nero. Ecco, se c’è collaborazione e volontà di cooperare, i risultati arrivano e sono importanti e fruttuosi per la città e per i cittadini”.