Due medaglie d’oro e una d’argento. Risultato decisamente importante per Olio Traldi che al Domina International Olive Oil Contest di Palermo (una sorta di olimpiade per gli oli extravergine di oliva di tutto il mondo) sale sui gradini più alti del podio con tutte e tre le etichette presentate: Athos ed Eximius (al top), mentre Elektia si deve accontentare (si fa per dire…) del posto d’onore. Grande soddisfazione per Francesca Boni che attualmente guida l’azienda di Vetralla, di proprietà della famiglia romana che da decenni raccoglie e realizza i suoi extravergine con le olive della Tenuta La Carrozza.
Tanto per rendersi conto dell’importanza della manifestazione va segnalato che l’IOOC è uno dei cinque concorsi internazionali più prestigiosi nel settore degli olii extravergine d’oliva con 21 paesi produttori coinvolti e 329 campioni in gara, dei quali 198 provenienti dall’Italia. Centinaia le aziende in gara con le proprie etichette, provenienti da tutto il mondo, come dimostra la premiazione, che ha visto protagonisti argentini, australiani, greci e israeliani, prima di tributare tantissimi applausi alle aziende tricolori provenienti da molte regioni, tra cui Calabria, Puglia, Sicilia e ovviamente Lazio, con Olio Traldi che ha tenuta alta la tradizione vetrallese. Presenti anche produttori provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Cile, Cina, Croazia, Giappone, Grecia, Israele, Malta, Palestina, Perù, Portogallo, Slovenia, Sudafrica, Spagna, Siria, Turchia, Uruguay e USA.
Il Domina International Olive Oil Contest è una vera e propria gara durante un selezionatissimo team di esperti di vari Paesi analizza i campioni di extravergine presentati. “L’alto lignaggio degli olii in concorso – sottolinea Antonio Giuseppe Lauro, presidente e capo panel D-IOOC – mi ha dapprima intimorito, ma subito dopo inorgoglito, conscio della grande responsabilità ricevuta nel dover affrontare tre giornate di valutazione difficili e dure, ma rese più semplici dall’alto livello professionale della giuria internazionale selezionata a rappresentare i consumatori di tutto il mondo”.
“Grandissima soddisfazione da parte mia – sottolinea Francesca Boni – per aver centrato tutti e tre i premi con le nostre etichette, due medaglie d’oro e una d’argento. Un omaggio al nostro impegno continuo che nasce quando mio nonno, Angelo Traldi, acquistò la Tenuta La Carrozza, seguita poi da mia madre Elisabetta e successivamente, dal 2015, da me. Ho fortemente voluto che venissero create queste tre diverse linee, Athos, Eximius ed Elektia, ognuna con le sue particolarità e il suo gusto e i risultati mi stanno dando ragione. Grazie ai nostri collaboratori che ogni giorno si adoperano perché tutto questo si trasformi in realtà”.