Con Vittorio Sgarbi non si può e non si deve parlare soltanto di arte in senso stretto del termine – anche se ascoltarlo mentre ne discetta è qualcosa di sublime – ma anche di altro. Negli ultimi tempi il critico ferrarese si è occupato pubblicamente di un paio di temi: la candidatura di Viterbo a capitale italiana della cultura per il 2018 (argomento affrontato proprio su queste colonne) e poi il progetto di realizzare un parco eolico tra Tuscania e Tarquinia.
Un’attenzione al territorio, alle sue ambizioni ma anche alle sue esigenze, che non può essere giustificato soltanto dal fatto che Sgarbi possegga una casa nel capoluogo, alle pendici della Palanzana. Viterbonews24 ha approfittato dell’incontro a margine della sua visita ieri alla mostra Tra Forma e Segno per chiedergli proprio ulteriori aggiornamenti sulle due questioni.