Sono 24 gli studenti dell’istituto superiore Cardarelli di Tarquinia che, con una prova scritta di 2 ore, hanno concluso e superato il corso di primo livello propedeutico per diventare responsabile dei servizi di prevenzione e di protezione aziendale. L’iniziativa, avviata nel 2010, è organizzata dal Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl di Viterbo, diretto da Augusto Quercia, in collaborazione con l’Inail e con l’Istituto Cardarelli, diretto dalla professoressa Laura Piroli. Il corso è stato erogato gratuitamente e consente ai ragazzi che lo hanno frequentato di avere una carta importante da spendere in ambito lavorativo. Il responsabile dei servizi di prevenzione e protezione aziendale, infatti, negli anni ha acquisito un ruolo determinante all’interno delle aziende, in quanto si occupa di indagare, di identificare e di valutare i rischi presenti, e di proporre al datore di lavoro le misure di prevenzione per proteggere i lavoratori. I 24 studenti del quinto anno del Cardarelli che hanno superato il corso di formazione riceveranno il diploma finale, nel momento in cui supereranno anche l’esame di maturità.
Il percorso formativo per acquisire il titolo di addetto e/o responsabile del servizio prevenzione sui luoghi di lavoro è molto lungo e si basa su 120 ore di lezione, divise in tre moduli chiamati A, B e C. Il corso organizzato dalla Asl ha consentito agli studenti di svolgere interamente la prima parte (modulo A) e di partecipare alle prime 28 ore di lezione, di cui 4 direttamente presso l’azienda di Tarquinia Ceme Engineering Spa che produce componenti elettromeccanici di precisione. “Sensibilizzare gli studenti sui temi che riguardano la sicurezza sul lavoro è fondamentale per tanti ragazzi che si avvicinano al mondo lavorativo per la prima volta – spiega Augusto Quercia –. Ogni anno dal 2010, data del primo corso, valutiamo la qualità del servizio erogato misurando, con test specifici, l’apprendimento dei partecipanti e la soddisfazione delle loro aspettative”.
“Ci rivolgiamo agli studenti del quinto anno – commenta Brunella Terenzoni, biologa e responsabile dell’attività di educazione alla salute e sicurezza dei lavoratori del distretto A – perché sono i più vicini a fare la scelta che li accompagnerà per tutta la vita. Dal 2010 ad oggi con la nostra iniziativa abbiamo formato 164 studenti e, presso l’istituto Cardarelli, siamo riusciti a svolgere ben 8 moduli A, che fanno da apripista agli altri due che seguono. Molto importante è stato anche il contributo che ha dato l’azienda Ceme Engineering SpA di Tarquinia che ha aperto le porte agli studenti illustrando il ciclo produttivo e l’organizzazione dei singoli reparti durante le visite”.