E ogni giorno trascorso, seppur a fatica, seppur in ritardo, si compie un piccolo grande passo verso la consacrazione. Non sempre, d’altronde, il valore artistico di una persona viene compreso durante la sua vita. E quindi la consapevolezza che sta maturando attorno a Bonaria Manca non può che essere vista con estremo entusiasmo.
Quest’oggi (alle 17.30), a Tuscania, e nella sua abitazione, Bonaria riceverà il premio internazionale “Standout woman award”, edizione 2016.
Il riconoscimento è dedicato alle nonne che si sono contraddistinte per capacità, abilità, competenze, coraggio. E che con il loro vissuto hanno saputo dare esempio al mondo intero. Esattamente come ha fatto la Manca, narrando la sua esistenza attraverso uno stile pittorico unico, capace di sfidare qualsiasi convenzione.
A consegnarle il premio ecco Anna Maria Gandolfi, consigliera alle Pari opportunità della Provincia di Brescia. Con lei Daniela Sanguanini, in rappresentanza del comitato di valutazione. La candidatura invece è stata proposta dalla professoressa Caterina Calabresi di Gualdo Tadino, perché “ritenuta la più grande artista di arte primitiva vivente”.
A dirla tutta la cerimonia si è svolta lo scorso 18 marzo, nella sede della Regione Lombardia. L’artista sarda però non ha potuto raggiungere Milano. Così la commissione ha deciso di raggiungere lei. Di venirla a trovare qui nel viterbese. Nella sua abitazione-museo, laddove ogni pezzo di parete è un’opera d’arte.
“Bonaria Manca – commenta entusiasta il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci – sta diventando sempre più una realtà artistica nazionale. E questo non può farci che piacere. Le sue opere ed in particolare la sua ‘Casa dei Simboli’, sono altre perle nel già ricchissimo patrimonio artistico della nostra cittadina”.
Altro parere determinante è poi (anzi, soprattutto) quello dell’associazione a lei omonima: “Siamo orgogliosi e fieri di questo riconoscimento che dà forza al progetto per il quale ci siamo battuti sin dall’inizio. Sia pur con troppo ritardo, l’Italia sta scoprendo questa grande artista”.
Il premio ha ottenuto il patrocinio da Regione Lombardia, da UnionCamere nazionale, dall’Anci Lombardia, dalla Commissione europea, dalla Consigliera nazionale e regionale, dalla cpo del Consiglio giudiziario presso la Corte d’appello e dalle Associazioni del comitato di valutazione.