La locandina di “Pagine in Fiore”
Con la trentesima edizione di San Pellegrino in Fiore nasce una nuova iniziativa: “Pagine in Fiore”, dedicata alla presentazione di libri, che si terrà nel cortile della Zaffera, in piazza San Carluccio. Agli eventi, curati da Tiziana Mancinelli, giornalista e scrittrice, partecipano sette autori che si sono dedicati all’approfondimento di diversi temi inerenti Viterbo e la Tuscia. Un appuntamento, quindi, che offre l’occasione a quanti visiteranno San Pellegrino in Fiore di trascorrere qualche ora per conoscere meglio la città in cui vivono o che stanno visitando, attirati dal grande richiamo che la kermesse ogni anno non manca di esercitare sul flusso turistico.
Il primo appuntamento nel cortile della Zaffera, che sarà allestito per l’occasione dal vivaio Pugliesi di Vignanello, sarà con Mary Jane Cryan, oggi alle 11,30. La scrittrice presenterà il suo ultimo libro “Etruria travel, history and itineraries in Central Italy” edizioni Archeoares. Mary Jane Cryan è giornalista, ricercatrice e scrittrice di origine irlandese, si è trasferita in Italia nel 1965, dove ha avuto una lunga carriera di insegnamento presso scuole e università internazionali. Scrive in inglese e in italiano su numerosi riviste fra cui Biblioteca e Società e La Loggetta. Ha, inoltre, contribuito a guide come Eyewitness Guide to Rome e ha iniziato i start up di molti programmi di Study Abroad per scuole e università americane in Italia. Ha insegnato “Italian Culture” per USAC all’Università della Tuscia a Viterbo. Dal 2008 è Enrichment Speaker su navi da crociera di lusso. Nel pomeriggio, alle 17, presso il cortile della Zaffera sarà ospite di “Pagine in Fiore” Francesca Giurleo che parlerà del suo libro “Il Ducato di Castro fra storia e leggenda (1537-1649), edizioni Archeoares. Francesca Giurleo, laureata in lettere con indirizzo classico, ha insegnato per vari anni materie letterarie presso l’Istituto Superiore “F. Angeloni” di Terni. Appassionata di storia, oggi si dedica all’approfondimento dei suoi interessi culturali. Alle 18, sarà la volta di Maria Grazia Fontana autrice di “Esco a prendermi un caffè”, edizioni Sette Città, e Claudio Venturelli che tra “I bei luoghi dell’Italia nascosta”, edizioni Historica, ha contemplato anche la città di Viterbo con un ritratto straordinariamente efficace. Venturelli, autore e coautore di testi, attore, si occupa di “scienza in teatro”, organizzando laboratori con gli studenti dell’università di Teramo e quella di Bologna, polo didattico di Cesena.
Mary Jane Cryan apre gli incontri di “Pagine in Fiore”
“Pagine in Fiore” proporrà domenica altri tre appuntamenti. Alle 12, Claudio Lattanzi parlerà del suo ultimo libro “Misteri leggende e storia del lago di Bolsena”, Intermedia Edizioni. Lattanzi, giornalista del quotidiano La Nazione e titolare della casa editrice Intermedia Edizioni, è autore di molte inchieste sul mondo politico umbro. Nel pomeriggio alle 17, Antonio Rocca proporrà un interessante contributo con la sua ultima pubblicazione: “Savonarola e Michelangelo tra forma e riforma”, edizioni Archeoares. Antonio Rocca è uno storico dell’arte. Cultore della materia di museologia all’università degli studi della Tuscia, è attualmente docente di estetica presso l’accademia di Viterbo e direttore artistico del progetto Egidio17. Si è occupato di figure enigmatiche dell’arte moderna e contemporanea come Pier Paolo Pasolini e Alfred Jarry. Ha rivoluzionato gli studi sul Sacro Bosco di Bomarzo e ha costruito una rilettura farnesiana delle ville rinascimentali della Tuscia.
Chiuderà questa prima edizione di “Pagine in Fiore” Jacopo Rubini che, a partire dalle 18, parlerà di “Viterbo 1218: il sigillo dell’odio. 300 anni di lotte tra le fazioni gattesca e maganzese”. Jacopo Rubini dopo 6 mesi di studio nel Regno Unito presso la University of Bristol, si è laureato con lode in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Siena, con una tesi in Lingua e Letteratura Latina Medievale. Ha ottenuto con lode, due anni dopo, la laurea magistrale in Filologia, Storia e Letterature del Mondo Antico presso l’Università La Sapienza, con una tesi sulle “Mythologiae” di Fulgenzio in doppia lingua italiano/inglese. Attualmente è dottorando in Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Roma Tre ed insegna Italiano, Latino e Greco presso l’Istituto Mons. E. Tozzi in Roma. Da sempre Viterbo e la Tuscia sono oggetto privilegiato dei suoi interessi storico-letterari, mirati a riportare alla luce e a rendere fruibili presso il pubblico le opere più interessanti degli antichi scrittori nostrani, come Annio da Viterbo, già oggetto di sue due pubblicazioni, ed Egidio da Viterbo, argomento della sua prossima opera.
A scandire i tempi tra gli appuntamenti con i vari autori, gli intermezzi poetici di Lorena Paris.
