Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la proposta di legge “Disposizioni in materia di tutela dei consumatori e degli utenti”. Con essa la Regione intende promuovere e riconoscere la più ampia tutela a diritti e interessi dei cittadini come consumatori e utenti di beni e servizi, armonizzando la normativa regionale con quella nazionale ed europea. Inoltre, ed è un aspetto molto importante, prevede autonomia ed indipendenza alle associazioni stesse. Si tratta peraltro di un testo condiviso, nato dall’unificazione di tre proposte differenti, che era stato licenziato lo scorso 30 marzo dalla Commissione Affari comunitari.
Da sottolineare poi il carattere innovativo di questa legge rispetto a una materia che era stata regolamentata in modo compiuto nell’ormai lontano 1992. Ribadita poi la centralità dei criteri che disciplinano l’iscrizione delle associazioni nel Registro regionale dei consumatori e degli utenti: tra tali criteri il fatto di avere dei requisiti minimi di rappresentatività e avere uno statuto improntato a principi democratici. Significativa a mio avviso l’introduzione del Consiglio regionale dei consumatori e degli utenti come organo di rappresentanza delle associazioni iscritte nel Registro e presieduto dall’assessore competente. E’ disciplinata poi la concessione di finanziamenti e contributi regionali, subordinandoli ad un avviso pubblico annuale redatto in conformità agli indirizzi e ai criteri definiti negli atti di programmazione.
La legge, in ultima analisi, riconosce la funzione sociale delle associazioni e sostiene lo sviluppo dell’associazionismo, promuovendone la partecipazione nella definizione e attuazione delle politiche regionali. Questo perché un consumatore attento e consapevole può un essere un attore molto importante nello sviluppo sociale e civile.
Enrico Panunzi
Presidente Sesta Commissione consiliare Regione Lazio