”Quando si è giovani si commettono tante stupidaggini. Ora sono una donna, sono una vegetariana e rispetto l’ambiente. Seguendo il civile esempio di chi mi ha preceduto restituisco il maltolto con immenso piacere, chiedendo scusa alla spiaggia rosa di Budelli, uno dei posti più belli del mondo”.
Come riporta La Nuova Sardegna, la signora Daniela, viterbese, scrive in un biglietto allegato a un sacchetto di preziosi granelli di sabbia rubati anni fa dal litorale di Budelli e rispedisce tutto al mittente: all’Ente del Parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena.
Si è pentita la signora Daniela e il suo è il terzo mea culpa nel giro di poche settimane. Prima di lei, infatti, negli uffici del Parco sono arrivati altri due involucri di sabbia rosa, inviati da altri due turisti pentiti di quel furto, perpetrato anni e anni fa, solo apparentemente di scarsa rilevanza.