Meglio non fare troppi conti. Anche se è comprensibile che a cinque giornate dalla fine della regular season il ricorso ad un po’ di aritmetica sia quasi inevitabile. La Terra di Tuscia comincia il volatone che porta al traguardo con il match contro Catanzaro, secondo impegno consecutivo interno dopo quello contro Empoli. Subito una considerazione: il calendario offre, nell’asetticità del computer, una chance consistente ai biancostellati che negli ultimi sei turni hanno la possibilità di giocare ben quattro volte sul parquet amico. Una è andata con il ko di una settimana fa, ma ce ne sono altre tre da mettere a frutto. Si parte, come detto, con Catanzaro, poi al PalaMalè arriveranno Palermo e Napoli; in mezzo due trasferte: quella impossibile contro Eurobasket Roma e l’altra (complicatissima) a Scafati. Dunque, la salvezza diretta senza passare dagli impervi sentieri dei play out passa dai match casalinghi e quindi è bene mettersi in testa che quella di oggi pomeriggio è gara da vincere a tutti i costi.
Il riferimento all’andata offre notevoli motivi di ottimismo: Stella Azzurra avanti per quasi tutto il corso del match e battuta soltanto da due liberi all’ultimo secondo. Un girone fa le cose erano certamente diverse, ma i valori non possono essere radicalmente cambiati. Non solo, ma l’episodio accaduto domenica scorsa (litigio tra coach Fanciullo e Andrea Vignali, con quest’ultimo tenuto in panchina per punizione fino all’ultima sirena) deve dare una consapevolezza in più: il giocatore si è scusato e ha compreso che l’integrità del gruppo è uno dei valori fondanti della Terra di Tuscia e non può e non deve essere messo a rischio. Dissidio appianato e tutti d’un sentimento per arrivare al traguardo della permanenza.
Un’ultima considerazione riguarda una situazione che si è creata nel raggruppamento C viste le palesi difficoltà economiche che sta attraversando Napoli. Ogni domenica, c’è il rischio serio e concreto che la squadra non scenda in campo. Ci sono un paio di stipendi non pagati, ci sono somme non versate alla Federazione, ci sono giocatori che vivono di basket ai quali stanno mancando gli introiti concordati: insomma, un insieme di circostanze che rischiano di compromettere la regolarità del campionato. Magari qualcuno che può e ha i mezzi e il potere per farlo, è il caso che intervenga al più presto per la tranquillità di tutti.
Ma questi sono discorsi che esulano dal campo: oggi conta solo la vittoria. Con l’auspicio che sugli spalti non ci siano solo i consueti supporter e che l’entusiasmo sia direttamente proporzionale: i successi si conquistano anche così. Daje Stella.
Si gioca alle 18; arbitrano Centonza di Grottammare e Diletta Bandinelli (bentornata) di Siena.