Quando ci si sente dire che la Toscana sta un passo avanti, di norma ci si comporta in due modi. A: si prende un grosso randello e lo si gira sulla schiena di chi ha pronunciato tale abominevole frase scontata. B: ci si rassegna dinnanzi all’evidente storica evidenza.
Il viterbese però (e non il Lazio) osservandolo a fondo, ha in sè un qualcosa che la Toscana grazie a dio non possiede più. La genuinità dei suoi luoghi, dei cibi, della gente. La natura bella poiché incolta. I vicoli fichi perché sgarrupati. Insomma, il paese pronto stile San Gimignano ha stufato pure i cinesi. E le prospettive di un turismo sano, sostenibile, non invasivo, paradossalmente si possono adattare meglio qui che altrove.
Così, invece di perder tempo in chiacchiere, qualcuno ha deciso di mettersi in marcia. Su queste colonne se ne è già parlato, in passato. Rimarcando come un prodotto mai sedotto ma fortemente abbandonato può paradossalmente rappresentare una ghiotta occasione di lavoro, di crescita, di maturazione intelligente.
E quindi rieccoli, quelli di Percorsi etruschi. Associazione con sede ad Acquapendente (appena al di qua del confine regionale) che propone cosette sfiziose ben spalmate su un calendario annuale.
L’ultima trovata della combriccola si chiama FareRete 2.1. Una proposta bis, che segue al fortunato battesimo del 2015. In pratica FareRete è un laboratorio d progettazione condivisa di attività all’aperto. “Per sperimentare direttamente le nostre proposte – spiegano – e progettare insieme offerte outdoor che rispondano alle esigenze di ospiti e operatori turistici”.
Ottimo, quando la rete si fa davvero. Piuttosto, un anno fa parteciparono addirittura 23 soggetti, tra Tuscia e prima Maremma. Un successone, sul quale la Camera di Commercio ha voluto apporre il suo patrocinio.
Spiegazioni del caso. “Saranno sei assaggi primaverili – ancora loro – completamente gratuiti, dedicati agli operatori. Si parte giovedì 17 marzo a Sorano, con la visita alle straordinarie Vie Cave”. Seguiranno il 30 marzo il Bosco del Sasseto, il 14 aprile “Storia e natura” a Vulci, il 27 Porto Ercole, il 12 maggio la sughereta dell’Argentario, il 25 Vulci con esperienza di “tubing”. Le date extra-provinciali fanno ben comprendere come il pacchetto non abbia confini. Anzi, si va fuori per portare dentro.
Se qualcuno (del settore, anche stampa) fosse interessato l’iscrizione è semplice e gratuita. La mail è info@percorsietruschi.it. Il telefono 327.4570748.
E buone scarpinate.