Piazza San Lorenzo gremita per le cene dei facchini
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, anzi pure peggio. Quest’anno niente cene in piazza. E non si sta parlando di una sagra qualunque (con tutto il rispetto), ma degli appuntamenti (ormai praticamente istituzionali) dei facchini di Santa Rosa in piazza San Lorenzo, nei giorni immediatamente precedenti il trasporto della Macchina e la festa della Patrona. Come è possibile? Che cosa è successo di tanto grave da cancellare una tradizione così radicata e così sentita dai viterbesi? File chilometriche per poter cenare, spettacoli in piazza e, aspetto tutt’altro che insignificante, incassi devoluti in beneficenza: tutto cancellato in un colpo solo?
“Smentisco nella maniera più categoria – scandisce il presidente del Sodalizio Facchini, Massimo Mecarini -. Le cene si faranno regolarmente come sempre e nelle date canoniche”. Detta così, la faccenda sembra archiviabile in fretta e furia, ma qualcosa è evidentemente accaduto e la conferma arriva direttamente dal massimo esponente (e responsabile) degli “uomini di Santa Rosa”. “Non posso negare – spiega Mecarini – che si sono registrati contrasti in seno al Consiglio direttivo. Diatribe di natura personale che non possono e non devono interferire con l’attività generale del Sodalizio. Peraltro, devo anche aggiungere che in base al nostro statuto, certe decisioni non possono essere prese né dal Consiglio direttivo, né tanto meno dal comitato di indirizzo, ma spettano invece direttamente all’assemblea generale. Vale la pena ricordare, a proposito di questo, quanto avvenne esattamente un anno fa”. Cioè, presidente? “Ricorderete che, nel momento di massima crisi nei rapporti con l’amministrazione comunale, io stesso dichiarai pubblicamente che non si sarebbero fatte più le cene in piazza. Ci fu anche un atto scritto del Consiglio direttivo, ma nell’assemblea del marzo 2015 la questione fu sottoposta al parere dell’assemblea che, praticamente all’unanimità, decise invece che le cene si sarebbero fatte comunque. Che cosa accadde alla fine di agosto lo sapete tutti: le cene in piazza san Lorenzo si sono regolarmente tenute. Questo per dimostrare che l’assemblea è comunque sovrana”.
Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio Facchini
Che cosa sia realmente accaduto, non è dato sapere nei particolari. Pare che ci siano stati problemi al momento della votazione per il vice presidente e per i consiglieri del Sodalizio e pare anche che, rispetto agli iniziali accordi, qualcuno sia venuto meno agli impegni, generando così un voto non esattamente in linea con le aspettative. Da qui un insieme di accuse e di vivaci scambi di opinione. “Ribadisco – interviene Massimo Mecarini – che ci sono state divergenze di vedute, ma smentisco nella maniera più categorica possibile che questo possa provocare un disimpegno da parte del Comitato Festeggiamenti di Pianoscarano, del quale io stesso faccio parte, che invece sarà come sempre al nostro fianco nell’organizzazione di quegli eventi. Insomma, le magnifiche donne di Pianoscarano continueranno a cucinare benissimo come sempre le loro splendide pietanze”.
