La cultura a Viterbo diventa un po’ più internazionale. Anche se la parola è un po’ grossa se ci riferisce alla Repubblica di San Marino, quel lembo di terra tra la Romagna e le Marche dove si parla l’italico idioma, dove le usanze, la cucina e anche i vizi sono tutti quelli dell’Italietta nostra, ma sempre di uno stato estero si tratta. In soldoni, per la prima volta, opere di artisti contemporanei varcano i confini del Titano e si spostano per essere ammirati. E dove, di grazia? Ma a Viterbo, of course (un pizzico di inglese per restare in campo estero…). Si tratta della mostra “Tra forma e disegno”, curata da Beatrice Buscaroli e allestite nelle splendide sale dell’ex mattatoio a Valle Faul, quelle rimesse a nuovo dalla Fondazione Carivit. Subito le informazioni di servizio: si parte sabato prossimo (19 marzo) alle 10 e si va avanti fino al 29 di maggio; la rassegna resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19, esclusi i lunedì non festivi. Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro, con una serie di sconti che abbassano il prezzo a 3 euro per varie tipologie che sarebbe troppo lungo elencare. Tutte le informazioni sono comunque reperibili al numero telefonico 388-7715473 (dove è possibile anche prenotare la visita).
L’iniziativa è del Comune di Viterbo, assessorati alla cultura e ai grandi eventi, con la collaborazione delle istituzioni sanmarinesi (Dipartimento Turismo e Cultura della Segreteria di Stato); la Banca Cis e Scudo Investimenti di San Marino); e naturalmente la Fondazione Carivit. La produzione e l’organizzazione sono di Anonima Talenti, che si avvale anche degli sponsor Tuscia Centro Commerciale e Myprint Service (che ha curato la realizzazione del catalogo).
Di che cosa si tratta? Una settantina di opere di maestri contemporanei di valore assoluto (Modigliani, Fontana, Carrà, Rosai, Schifano tante per citarne solo qualcuno) sono state a lungo “nascoste” alla pubblica visione in quanto conservate gelosamente nei forzieri delle istituzioni di San Marino. Poi l’anno scorso la decisione di esporle al pubblico, ma sempre nel piccolissimo stato. Alla professoressa Buscaroli (un’autorità in campo artistico e culturale con un curriculum lungo un paio di pagine) è allora venuta l’idea di proporre ai Capitani reggenti della Repubblica del Titano l’esposizione della collezione in altre città italiane. Detto fatto ed ecco che Viterbo è la prima ad ospitare la mostra che, successivamente si trasferirà a Milano e in altre località. L’amministrazione comunale ci investe 46mila euro (Iva compresa) che non è poi una gran cifra: tanto per dire, la mostra Sacro e profano del Natale 2014 era costata 60mila euro.
Con un’ulteriore caratteristica: “Ci sarà anche un’appendice locale – spiega l’assessore al Turismo Barelli – con sei artisti della Tuscia che esporranno le loro opere in Contemporanea contemporanei, mostra parallela sul panorama artistico attuale viterbese”. Sono coinvolti Pasquale Altieri, Massimo De Giovanni, Davide Dormino, Jan Incoronato, Arialdo Miotti, Federico Paris e Sophie Savoie.
“Si tratta – aggiunge l’assessore Delli Iaconi – della terza grande rassegna pittorica che ospitiamo a Viterbo. Ciò significa che questo è un sistema che funziona e che accresce la qualità dell’offerta della nostra città. Che non è fatta solo di servizi, di ricettività e di accoglienza, ma anche di proposte di valore che siano in grado di intercettare nuovi turisti e comunque di offrire a chi arriva ottime prospettive per visitare la città”. ”L’ex mattatoio è un lungo ideale per ospitare questo genere di iniziative – interviene il presidente di Fondazione Carivit Mario Brutti – Noi l’abbiamo recuperato proprio per metterlo a disposizione della città”.
“Saranno presenti – sottolinea l’architetto Gianni Cesarini, di Anonima Talenti – cinque sezioni nelle quali sarà possibile osservare come si passa dalle forme al segno. Abbiamo voluto coinvolgere nel progetto sia l’Associazione Fare Centro che il Centro commerciale Tuscia. Presentando infatti lo scontrino per acquisti fatti in uno dei 43 negozi aderenti, si avrà diritto allo sconto sul biglietto di ingresso alla mostra”. “Il carattere internazionale di Viterbo – conclude il sindaco Michelini – continua a manifestarsi con questo tipo di appuntamenti che hanno il pregio di unire artisti contemporanei di levatura mondiale alle proposte di artisti locali. Ospitare una rassegna di tale levatura è un grande segnale di innovazione e conferma la nostra capacità attrattiva, oltre alla voglia di competere con chiunque. Non è più tempo di rendite di posizione, ma è invece l’epoca in cui bisogna confrontarsi offrendo proposte di valore”.
Venerdì prossimo alle 18 l’inaugurazione ufficiale e sabato si comincia.