Grande rilevanza mediatica ha avuto la scoperta della tomba della principessa, la sepoltura rinvenuta circa un mese fa nel parco naturalistico e archeologico di Vulci. Il ritrovamento, di grande importanza storica, ha permesso agli studiosi di poter esaminare i resti umani di una giovane etrusca di circa 13-14 anni e il corredo ritrovato all’interno della sua tomba. Un tassello in più, dunque, che si va ad aggiungere ai già tanti tesori ritrovati nel corso degli anni nel parco di Vulci.
C’è poi chi ha definito il rinvenimento della tomba della principessa ”rivoluzionario”. Stiamo parlando della soprintendente per i beni archeologici della Regione Lazio Alfonsina Russo, da sempre in prima linea per la promozione degli scavi nel sito etrusco. Dopo aver interpellato sull’argomento il direttore scientifico del parco di Vulci Carlo Casi, ora Viterbonews24 ha raccolto le considerazioni proprio di Alfonsina Russo, la quale ha spiegato perché questa scoperta può considerarsi veramente rivoluzionaria.