Il cinema per la prima volta nella Sala del Conclave di Viterbo con il film “Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente”, in programma venerdì 15 aprile, alle 21. L’evento, organizzato dal Tuscia Film Fest in collaborazione con la Diocesi di Viterbo in occasione del Giubileo della Misericordia, sarà presentato, insieme alle iniziative collaterali, lunedì prossimo. Alla proiezione interverranno il regista del film Daniele Luchetti e Marco Müller, oltre ad altri ospiti che saranno comunicati durante la conferenza stessa.
La Sala del Conclave è situata all’interno del duecentesco Palazzo Papale, costruito nel periodo di maggiore splendore della città. Papa Alessandro IV, infatti, nel 1257, a causa del clima ostile venutosi a creare a Roma, trasferì la sede della Curia pontificia a Viterbo. La Sala deve il suo nome all’elezione più lunga della storia, tenutasi dal 1268 al 1271. Dopo la morte di Clemente IV i cardinali non riuscivano a trovare un successore e i viterbesi, stanchi di aspettare, li chiusero “cum clave”: i porporati, nel giro di poche settimane, elessero Tebaldo Visconti che prese il nome di Gregorio X. Da allora l’assemblea dei cardinali per eleggere il Papa si chiamerà appunto conclave.
Daniele Luchetti, tra i più apprezzati registi italiani, ha esordito alla regia con Domani accadrà (1988) vincendo il David di Donatello come miglior regista esordiente. Tra i suoi film di successo Il portaborse (1991), con protagonisti Nanni Moretti e Silvio Orlando, che gli valse il David per la migliore sceneggiatura, La scuola (1995), Mio fratello è figlio unico (2007), La nostra vita (2011), con cui vinse il David di Donatello come miglior regista, e l’ultimo lavoro Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente(2015).
Marco Müller, già direttore dei Festival di Locarno, Venezia e Roma e ora responsabile del Festival del Cinema di Macao, è molto legato al territorio della Tuscia dove risiede da oltre due decenni. Come produttore ha realizzato, tra gli altri titoli, No man’s land di Danis Tanovic, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 2002.
Le prevendite dell’evento (costo del biglietto euro 5 più diritti) sono già disponibili presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo a Viterbo e sul sito del Tuscia Film Fest (www.tusciafilmfest.com).
“Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente” è il racconto del percorso che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, alla guida della Chiesa Cattolica. È un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese – l’Argentina – che ha vissuto momenti storici controversi, fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013.
La proiezione speciale del 15 aprile sarà anche una delle anteprime della tredicesima edizione del Tuscia Film Fest in programma a Viterbo dall’8 al 16 luglio.