”Due giorni di lutto nazionale. Il giornale, La Vanguardia, che dedica tante pagine a questa tragedia. La bruttissima sensazione personale, perché sono italiano e sette delle ragazze morte erano mie connazionali, ma anche perché colpisce un mondo in cui ho vissuto, e che conosco a fondo’’.
Fabrizio Bianchini, 34 anni, viterbese (è il fratello minore dell’ex assessore provinciale Paolo), parla da Barcellona. Dove oggi vive, svolgendo un ruolo manageriale di primo piano nel mondo della ristorazione, e dove tra il 2007 e il 2008 ha svolto l’Erasmus, lui studente dell’Università della Tuscia in prestito all’Ub, l’Universitat de Barcelona, facoltà di Diritto Scienze politiche. Che tra le sette vittime ci fosse anche Elisa Scarascia Mugnozza, studentessa romana di Medicina e con profondi legami con l’Unitus (il papà dirigente del Dibaf, un dipartimento di Agraria, il nonno Gian Tommaso fu il primo rettore), è un ulteriore, dolorosissimo, particolare.