Dare una nuova impronta a tutto il territorio. Eletto il Consiglio di presidenza di Confcooperative Lazio Nord, nata dall’unione tra i territori di Viterbo e Rieti.
Vice presidente è Francesco Reali del Consorzio Valori Sapori della Tuscia; fanno poi parte del Consiglio di presidenza Roberto Bennati (Consorzio Tuscia), Augusto di Silvio (Consorzio CCORAV), Elvira Del Duchetto (SPES Cooperativa Sociale), Alessia D’Alessio (Consorzio il Mosaico), Pietro Carloni (Cooperativa Olivicoltori Vetralla), Aurelio Saulli (Cooperativa Velinia Rieti), Stefano Cerioni (AISEC”. Vogliamo che Confcooperative Lazio Nord diventi il punto di raccordo per tutto il territorio sabino e della Tuscia. Un punto di riferimento per animarlo, promuoverlo e valorizzarlo.
Il Consiglio di Confcooperative è stato poi suddiviso in due comitati territoriali. Uno fa riferimento a Viterbo ed è presieduto da Roberto Bennati del Consorzio Tuscia. Ne fanno parte anche Paola Dottarelli (Cooperativa Lago Vivo), Francesco Ferrari (COPRONOC), Francesco Reali (Consorzio Valori Sapori della Tuscia), Pietro Carloni (Cooperativa Olivicoltori Vetralla), Augusto Di Silvio (Consorzio CCORAV), Marino Giuliani (Cooperativa Agricola Alto Lazio), Caterina Bellacima (Produttori Nocciole Colli Cimini), Germano Morettini (Cooperativa Tre), Elvira Del Duchetto (Cooperativa Spes Servizi), Paolo Fiorenzo (Cooperativa Click), Stefano Cerioni (AISEC), Alessia D’Alessio (Consorzio Sociale Il Mosaico), Maria Giuseppa Medori (Cooperativa Progetto Tuscia), Bernardino Guadagnini (BCC Barbarano Romano). L’altro fa invece riferimento a Rieti ed è presieduto da Laura Ciacci della Cooperativa Campagna Sabina; di esso fanno parte Marcello Perotti (Consorcasa Sabino), Aurelio Saulli (Cooperativa Velinia Rieti), Pietro Mencattini (BCC Velino), Pierluigi Silvestri (Cooperativa Sabina Agricola). Comitato territoriale di Viterbo: Roberto Bennati (Presidente, Consorzio Tuscia).
Vivacità e partecipazione da parte di tutti: sono questi gli aspetti che hanno caratterizzato fin da subito la nuova formazione. Tutti con la consapevolezza di sapere dove si deve andare, la strada da seguire per rilanciare l’economia prendendo a modello quella cooperativa. Una collaborazione tra territori che non solo è stata avviata con successo, ma si sta già consolidando.