Le prime dichiarazioni sui lavori di ristrutturazione del Campo Scuola di Viterbo del sindaco Leonardo Michelini risalgono a marzo 2014, quando in comune si svolse un’interessantissima riunione tra i vertici dell’atletica italiana rappresentata da Roberto Frinolli, dal presidente regionale della Fidal Fabio Martelli, con società e Fidal provinciale e appunto il Comune di Viterbo rappresentato dal sindaco, dall’allora assessore ai lavori pubblici Raffaella Saraconi e da Sergio Insogna, all’epoca delegato allo sport. Ulteriori riferimenti sull’inizio dei lavori furono dati in successive occasioni nel 2014 ed anche nel 2015 in occasione di Eroica, manifestazione del Coni provinciale di Viterbo a settembre, il sindaco dichiarò nuovamente il fine lavori entro l’anno (si parla del 2015).
Di qualche giorno fa la nuova dichiarazione di Michelini sull’inizio dei lavori entro fine marzo 2016, corretta prontamente il giorno successivo dall’assessore Alvaro Ricci che invece diceva: “La giunta ha approvato il progetto definitivo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma il più è fatto. I soldi ci sono e così pure il progetto. Entro giugno, se tutto va come deve, parte la gara d’appalto”.
Non so se si possa a questo punto essere ancora ottimisti ed ipotizzare il completamento del nuovo impianto entro il 2016, visti i tempi tecnici necessari per passare dal bando all’assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice della gara di appalto. Significativo sembra il silenzio stampa di questi ultimi anni della Fidal locale, che potrebbe essere interpretato ormai in chiave di rassegnazione. A riprova di quanto dico, un inconveniente che sembrava di semplice soluzione, si trascina invece ormai da 5 mesi. Non sono ancora state rimosse al Campo Scuola dalla zona di arrivo, le transenne posizionate a novembre dal Comune per problemi di sicurezza legati alla pericolosità di un pino, e che di fatto impediscono il giro di pista; a tal proposito si potrebbe dire senza poter essere smentiti “piove sul bagnato”.
Certo è che l’atletica di Viterbo paga oggi un prezzo veramente eccessivo per tutti questi ritardi che stanno mettendo a rischio la carriera sportiva di tantissimi atleti, costretti a convivere ormai con problemi ed incidenti muscolari sempre più frequenti, invalidando un lavoro di anni che in alcuni casi, ha prodotto prestazioni e risultati di alto profilo tecnico in ambito nazionale. Ben felici che il Comune finalmente scenda in campo: che stia attento, però, a non farsi male.
Giuseppe Misuraca
Presidente dell’Atletica Viterbo