Alberi di ulivo e cippi inamovibili sono stati dislocati e lo saranno ogni anno nei giardini delle scuole di Civita Castellana per dare vita ad un diffuso “Giardino dei Giusti di tutto il mondo”. Le prime due piante, con le prime iscrizioni a ricordo dei giusti, sono state piantate nei giardini delle scuole Dante Alighieri e XXV Aprile, in ricordo di Khaled Al Asaad e Anna Politkovskaja, in occasione della celebrazione della Giornata Europea dei Giusti tra le nazioni.
“Facendo seguito alla delibera di consiglio del marzo 2015, con la quale il nostro comune aderisce alla Giornata Europea dei Giusti – spiega il sindaco Gianluca Angelelli – abbiamo voluto dare un segno concreto di questa iniziativa iniziando a creare un Giardino dei Giusti, vale a dire un giardino dedicato a tutte quelle persone che hanno impegnato la loro vita per difendere le libertà fondamentali dell’essere umano contro ogni totalitarismo e ogni dittatura. Porre a terra dei cippi inamovibili dedicati ai giusti è il modo migliore per scrivere questo ricordo laddove i ragazzi si formano, vale a dire nelle scuole. Il concetto dei Giusti si collega agli eventi della seconda guerra mondiale da cui è nata la nostra democrazia e li estende fino a oggi, ricordando a tutti che quei valori sono ancora attuali. Quest’anno abbiamo iniziato con un uomo e una donna che negli ultimi anni hanno sacrificato la loro vita l’uno per difendere la cultura contro la barbarie dell’Isis in Siria e l’altra in difesa della libertà e della democrazia in Russia Ringrazio per l’intervento in queste giornate la dottoressa De Lucia e la dottoressa Bianca M. Tomassini Pieri per essere intervenute alla scuola Dante Alighieri e la dottoressa Federica Angeli che ha portato alla scuola XXV Aprile la sua esperienza di denuncia delle vicende di Mafia Capitale che la costringono sotto scorta. In particolare Federica Angeli ha scaldato i cuori di tutti i ragazzi, con la sua storia coraggiosa e toccante e ci auguriamo presto di rivederla a Civita nelle scuole superiori”.
Ecco come vengono definiti i Giusti tra le Nazioni e cosa li contraddistingue: “I Giusti hanno salvato l’onore dell’Europa ai tempi della Shoah: in un’epoca dominata dagli ignavi e dagli assassini, hanno permesso di non disperare dell’umanità, perché non hanno esitato a rischiare la vita per salvare altri esseri umani, dovunque in Europa ci sono stati uomini e donne che hanno nascosto, protetto, sottratto migliaia di ebrei alla furia nazista. I Giusti hanno agito anche in altre situazioni, opponendosi al genocidio armeno, alle foibe, aiutando le vittime in Rwanda, in Cambogia o durante la pulizia etnica nella ex Jugoslavia. I Giusti sono anche gli uomini e le donne che hanno difeso la dignità e la libertà nei regimi totalitari, che hanno denunciato i Gulag e che, con il loro coraggio, hanno permesso la riunificazione dell’Europa. Tali esempi possiedono un valore universale, si ricordano incessantemente gli atti di queste persone, esortano a coltivare la loro eredità e la loro convinta opposizione a ogni forma di razzismo e di discriminazione su basi etniche, sociali, politiche e religiose. L’azione di questi Giusti si erge a monito contro le persecuzioni e per la prevenzione dei genocidi in tutto il mondo. In tutto il mondo sono stati riconosciuti oltre ventiquattromila Giusti tra le nazioni, di cui oltre 500 solo in Italia”.
E ancora: “Nella realtà violenta che ci circonda, ricordare l’azione dei Giusti, rendere omaggio al Bene, mostrare che ogni individuo, per quanto umile, può compiere il gesto che salva un altro essere umano, ha un immenso valore educativo per i giovani d’oggi. La giornata europea dei Giusti è stata approvata dal Parlamento Europeo il 10 maggio 2012 con 388 firme”.