Sedersi su una panchina, sui gradini di una fontana del centro e connettersi alla rete. Ora è una realtà anche nel capoluogo della Tuscia, dove grazie a un segmento del progetto Plus sono state realizzate nel centro storico delle aree con wi-fi libero.
La copertura è presente a piazza del Teatro, del Comune, in piazza San Lorenzo e nella Valle di Faul. Per la gioia di turisti e cittadini. Il sistema, che permette la navigazione senza costi, è in fase di prova in questi giorni e sarà pienamente funzionante a breve. Non appena saranno sbrogliate tutte le pratiche burocratiche per l’affidamento della supervisione e manutenzione del servizio a un gestore. Per ora si naviga a una velocità di due mega ma quando andrà a regime il tutto sarà possibile accedere a 30 mega.
Un intervento piuttosto significativo, che contribuisce a disegnare un nuovo volto di Viterbo come smart city. La connessione wi-fi gratuita infatti contribuisce a rendere una città più aperta al mondo e più moderna. Il fenomeno si è diffuso a partire dagli inizi del Ventesimo secolo prima nelle grandi città europee e man mano anche ai principali capoluogo di provincia. Esiste anche una speciale classifica delle cosiddette ”città open”. Tra le italiane primeggiano Milano (con le sue 370 aree d’accesso), Roma (176), Firenze e Verona (120) e Genova (90). La più significativa, per questo specifico profilo, a livello europeo è Barcellona (450 aree), seguita da Parigi (312) e Berlino (75).