Flaminia – Viterbese 0-1
Flaminia (4-4-2): Nasti; Paletta, Funari, Tartaglione, Perelli (15st Sagnotti); Macrì, Crescenzo (30st Damiani), Gay, Gori (20st Rodriguez); Cardillo, Prandelli. A disposizione: Bucarelli, Pieri, Ranucci, Evangelisti, Scortichini, Giustarini. Allenatore: Pierluigi Vigna
Viterbese (4-4-2): Pini; Pandolfi, Dierna, Scardala, Fe’; Mbaye (5st Ansini), Selvatico, Cuffa; Neglia, Bernardo, Invernizzi (20st De Sena, 30st Boldrini). A disposizione: Mastropietro, Perocchi, Pomante, Nuvoli, Belcastro, Vegnaduzzo. Allenatore: Federico Nofri
Arbitro: Fusco di Brindisi (Carnevale – Fontemurato)
Marcatori:13st Bernardo
Note. Espulso Gay (F) al 44st per fallo di reazione. Al 13st allontanati dalle panchine i tecnici della Flaminia e della Viterbese. Ammoniti: Dierna e Cuffa (V), Sagnotti, Funari e Perelli (F). Angoli: 2-4. Spettatori: 800 circa, per la maggior parte ospiti
Le pagelle della Flaminia
Nasti 5 Perché non esce sul cross di Neglia? Perché Bernardo è solo soletto in mezzo all’area? Misteri della fede.
Paletta 6.5 Per essere uno sbarbatello (classe 1997) ha già capito come va il mondo.
Funari 5 Dov’era sul gol, al mercatino di Forte dei Marmi? Comunque, l’ammonizione quasi istantanea ne condiziona la partita.
Tartaglione 5.5 L’esperienza, e poco altro.
Perelli 5 Pure lui ammonito quasi a freddo, è costretto a limitarsi. Vigna lo toglie anche per evitare un altro rosso. (15′ st Sagnotti 6 Senza infamia e senza lode)
Macrì 5.5 Meno frullino del solito.
Crescenzo 6.5 Sancho panza del Don Chichotte Gay, si prendere pure qualche responsabilità provandoci da fuori. Poi si fa male.
Gay 7 Canta e porta la croce, recupera palloni e li smista, detta i tempi, lancia e rifinisce. Alla distanza cala, e con lui tutta la truppa rossoblu. Certi duelli con Cuffa meritavano un tango di sottofondo. L’espulsione è ingiusta, per ragioni tecniche e perché uno come Seba El Tiburòn non è mai scorretto.
Gori 6 Sfiora il gol su assist di Gay nel primo tempo. Poi vivacchia. (20′ st Rodriguez s.v. Esordio).
Cardillo 6.5 Lampi di genio e imprevidibilità che meriterebbero di meglio degli errori di Prandelli.
Prandelli 5.5 Sotto il codino niente. E pensare che aveva segnato tre gol nelle ultime due partite… Una giornata no ci sta, specie contro Franz Scardalbauer.
Pini 7 Un paio di interventi di garanzia, e una notizia: ha sbagliato il primo rinvio dall’inizio del campionato. Paga da bere?
Pandolfi 6.5 La leggerezza la commette sempre, stavolta nel primo tempo. Poi però nella ripresa è sulla destra che la Viterbese sfonda. Merito suo, e del tandem con Neglia.
Dierna 6.5 Emilione nostro è sempre lo stesso: non bellissimo da vedere, ma tremendamente efficace. E sfiora anche un gol in volé che neanche Barazzutti ai bei tempi. Game, set, match.
Scardala 7 E’ la difesa. Non va mai in bambola, non perde la trebisonda, rende scialli anche i disimpegni più difficili. Stagione superlativa, e proposta ufficiale di clonazione, tipo pecora Dolly.
Fe’ 6 Meno bene del solito, ma ci può stare. Domanda alla rischiatutto: perché prova sempre il tiro? Il piede ce l’ha, ma non è mica sempre domenica.
Mbaye 5 Lento, macchinoso, fuori dal gioco. La pantera è diventata un gattone. Nofri, la volpe, se ne accorge e lo cambia in apertura di secondo tempo. (5′ st Ansini 6.5 Ci mette il pepe, come su una succosa fiorentina).
Selvatico 6.5 Il tizio che conosce le meccaniche celesti, citando il maestro Battiato.
Cuffa 7 Il duello argentino con Gay è qualcosa alla Borges, alla Galeano. Basta chiudere gli occhi e immaginarsi un vicolo di Baires (o di Cordoba, o di Rosario), i graffiti sui muri, due ragazzi con un pallone e una partita che finisce solo col buio.
Neglia 6.5 Fantasia canaglia, anzi caneglia. Ah, ah, ah.
Bernardo 7 Un gol che è una pepita d’oro, da andarsi a rivendere a fine stagione, un tanto al chilo.
Invernizzi 6 Meno gagliardo del solito, magari avrebbe potuto metterci più muscoli in una partita così.