Metti una di quelle giornate in cui tutto gira così storto che verrebbe la voglia di non alzarsi mai dal letto e di rimanere sotto le coperte fino a quando la luna cambia verso. Probabilmente, è più o meno questo il periodo che sta vivendo la Terra di Tuscia, reduce da una doppia sconfitta esterna sempre di un punto (prima Fondi, poi Maddaloni) intervallata dal prevedibile ko interno contro Cassino. E metti pure che il calendario non offra particolari appigli, visto che al PalaMalè arriva un’altra big come Palestrina, che già è forte per conto suo e che in particolare vola sulle ali dell’entusiasmo per aver battuto domenica scorsa la corazzata Eurobasket Roma. Metti tutto questo e allora che fai? Sotto le coperte non te ne puoi stare e allora ti scrolli di dosso la malinconia e i cattivi pensieri e vai sul parquet, cercando di recuperare il morale e la condizione giusta per affrontare a testa alta e senza complessi l’avversario che hai di fronte.
Ecco, che il compito sia improbo lo sanno benissimo in casa biancostellata, ma sanno anche che bisogna reagire e dare segnali di inversione di tendenza. Perché se è vero che il match odierno appartiene alla categoria delle imprese (quasi) impossibili, è altrettanto vero che dalla prossima settimana comincia un ciclo di partire queste sì alla portata e probabilmente decisive per stabilire la griglia dei play out: meglio lasciar perdere i discorsi relativi ad inserimenti nei piani alti perché al momento non ci sono le condizioni e dunque vale la pena concentrarsi sul contingente. Allora, dopo la tappa contro Palestrina, sono previste in rapidissima sequenza le trasferta romane contro Luiss e Stella Azzurra e poi il confronto interno con Venafro. Un trittico di somma importanza (peraltro concentrato in una settimana, poiché mercoledì 17 è previsto un turno infrasettimanale) che va superato nel migliore dei modi per poter affrontare l’ultima fase del torneo con le basi giuste per poter evitare i fastidiosi (e pericolosi) prolungamenti della regular season.
La Terra di Tuscia arriva al confronto con tutti gli effettivi a disposizione, anche se Cianci non si è potuto allenare in settimana a causa di un problema fisico. E Palestrina? Uno squadrone costruito per puntare ai piani altissimi della classifica: un team di elevato livello tecnico e fisico, in grado in tutta legittimità di giocarsi le proprie ottime carte per la promozione finale, tentativo che già lo scorso anno arrivò ad un passo dal realizzarsi. Rischia, Rossi, Gagliardo, Pierangeli e Molinari e l’ultimo arrivato dalla A2 Cicognani sono i punti di forza degli ospiti che completano il roster con giovani di qualità provenienti da un vivaio consolidato. Nella Stella Azzurra previsto l’esordio casalingo di Andrea Vignali, elemento di categoria che con una settimana di lavoro in gruppo sulle spalle, sicuramente potrà mostrare un migliore inserimento negli schemi.
Animo ragazzi, fuori il carattere (e magari anche qualche altra cosa…) e via i cattivi pensieri: la stagione è al bivio cruciale. Meglio cavarsi al più presto da possibili guai.