Le smagliature sono un problema serio per molte donne
Le smagliature non sono altro che delle alterazioni della superficie della cute che si presenta con piccole, a volte grandi, lesioni molto simili alle normali cicatrici. Per quanto riguarda il loro aspetto, spesso possono essere lunghe anche parecchi centimetri e il loro colore varia a seconda della fase evolutiva. Quando compaiono tendono ad essere di colore rosso-violaceo e anche abbastanza in rilievo, una sorta di tattoo 3D; nel giro di qualche mese diventano biancastre e molto più sottili.
Dove compaiono le smagliature? Ogni donna risponderebbe: “ovunque!”. Sotto la spinta dell’ossessione della presenza oscura di questi segni. In realtà non è così: sono presenti sulle cosce sui fianchi, su glutei, addome e seno. Insomma nelle zone più soggette a dimagrimento e quindi a perdere elasticità nella pelle, come spesso accade in caso di diete o alterazioni del fisico, vedi ad esempio una gravidanza. La loro arcana presenza appare intorno ai 15 anni, fino ai 30 circa: quindi in età della pubertà, quando il fisico cambia, e in età di gravidanze. Non è detto che siano compagne di vita solo delle donne: anche gli uomini possono manifestare questi inestetismi, anche se più raramente.
Smagliature: come e perché si formano
Come accennato, una delle cause principali delle smagliature è proprio la insufficiente elasticità della pelle; le possibilità che la pelle perda elasticità aumentano, ovviamente, con un rapido accrescimento del peso o con una brusca diminuzione. Questi inestetismi si formano in 3 fasi evolutive. La prima è quella detta anche fase infiammatoria, proprio perché spesso è accompagnata da prurito e bruciore. In pratica accade che i fibroblasti, ossia i componenti essenziali del derma, cessano la loro attività causando una variazione della struttura del derma stesso, così che le fibre di collagene ed elastiche, risultano alterate.
La fase intermedia è chiamata fase rigenerativa, nella quale appaiono delle striature rosso violacee. In questa situazione l’attività dei fibroblasti riparte ma le fibre di collagene restano lasse e a volte spezzate, di conseguenza si riducono. L’ultima fase è quella della guarigione: le strie diventano bianche, l’attività dei fibroblasti torna ad avere un equilibrio e iniziano a formarsi nuove fibre di collagene. E’ in questa fase che il tessuto prende l’aspetto di una normale cicatrice, rigenerandosi nel vero senso del termine.
Smagliature: prevenzione e rimedi
Molti rimedi naturali contro le smagliature
Considerando il fatto che non esiste, in realtà, una terapia efficace contro le smagliature, la prevenzione resta l’unica arma a nostra disposizione. Per prevenzione si intende, ad esempio, evitare diete drastiche che portino ad un repentino cambio del nostro fisico in un senso o nell’altro; curare l’idratazione della pelle ogni giorno, per assicurarsi che possa essere morbida ed elastica; fare sport in maniera costante; non fumare. Tra i rimedi esistenti per affrontare le smagliature, come appena sottolineato, non esiste nulla di veramente efficace. Si possono, però, trovare dei rimedi che riescano in qualche modo mitigare l’inestetismo, come può essere ad esempio il trucco di utilizzare degli autoabbronzanti per mitigare la differenza di colore tra derma e smagliature. Altri prodotti utili sono, ad esempio, creme e oli specifici come il noto Bio Oil che donano alla pelle una maggiore elasticità andando a favorire un aspetto migliore delle cicatrici e camuffandone la presenza. Il burro di karitè puro è uno di questi prodotti, da applicare ogni giorno dopo la doccia; così come pure l’olio di mandorle dolci, che previene gli inestetismi anche in gravidanza. Altro rimedio totalmente naturale è il succo di limone: applicato può aiutare la pelle nella produzione di collagene. Quest’ultima, quindi è il rimedio principale per combattere le presenza di questi fastidiosi inestetismi della pelle.
