La Traversale della discordia. Oggi più che mai. Va all’attacco il consigliere regionale Daniele Sabatini (Cuoritaliani): “La trasversale Orte-Civitavecchia rischia di diventare una barzelletta, nemmeno divertente. L’insistenza di Mazzola, sindaco di Tarquinia nonché presidente della Provincia di Viterbo, sulla realizzazione del tracciato viola rischia di vanificare il completamento di un’opera fondamentale che lo stesso ministro Delrio ha ritenuto strategica, non solo per la Tuscia e per il Lazio, ma per tutta Italia. Mazzola è troppo intelligente per non capire che sta mettendo una pietra tombale sulla Orte-Civitavecchia sacrificando irresponsabilmente un intero territorio: si dimetta da presidente della Provincia”.
Risponde per le rime il presidente della Provincia Mauro Mazzola: ” La realizzazione della trasversale è una cosa seria, altro che barzellette…. E’ evidente che il consigliere Daniele Sabatini forse abbagliato dai colori dei tracciati è entrato in confusione e non ha approfondito l’analisi dei progetti. Quando si sfoglia un giornale oltre alle immagini occorrerebbe leggere i relativi articoli. Daniele Sabatini, se vuole fare un buon lavoro in politica e quindi mettersi al servizio della gente, dovrebbe ascoltare la voce di un territorio che vuole subito la trasversale ma nel posto giusto. Se oltre a fare politica, il consigliere volesse intraprendere la carriera del comico e dire barzellette, allora potrebbe raccontare quella che riguarda i suoi colleghi di partito che, con grande onestà, chiedono di convocare il consiglio comunale di Tarquinia per urlare il loro no al tracciato verde e lui che candidamente se ne esce con considerazioni non supportate da nulla”.
Finita qui? Nemmeno per idea. Ancora Sabatini: “Da 40 anni la Tuscia aspetta il completamento della trasversale. Non c’è dubbio che optare per una combinazione tra i tracciati blu e verde, uno approvato dalla precedente amministrazione e l’altro rielaborato da Anas, peraltro per lunghi tratti anche sovrapponibili, rappresenterebbe la soluzione economicamente più vantaggiosa, risponderebbe maggiormente alla conformazione territoriale e consentirebbe di fare della Orte- Civitavecchia finalmente una realtà e non più una chimera. Eppure Mazzola puntando sul tracciato viola, il più oneroso con un costo di 800 milioni di euro, oltre che di difficile realizzazione, di fatto sceglie di non voler completare la trasversale penalizzando un intero territorio. Bel modo di fare il presidente della Provincia: la Tuscia non può rischiare di perdere una partita tanto importante, Mazzola continui pure ad amministrare Tarquinia, ammesso che ne sia capace, ma lasci la Provincia, è evidente che i due ruoli non sono compatibili”.
Mazzola non ci sta e controreplica: “Sabatini dovrebbe imparare a leggere tutta la vasta documentazione che riguarda l’intera vicenda e non basarsi sul sentito dire e sul pressappochismo. La scusa più ovvia è quella di dire che il progetto costa troppo. Il lavoro più serio e intelligente è quello di lavorare insieme alla gente, alle autorità portuali, al ministero delle Infrastrutture ed alle istituzioni locali, regionali e nazionali. Sarebbe facile per me informare il consigliere su quanto ho fatto per il Comune di Tarquinia e su quanto mi sto impegnando a fare responsabilmente per il territorio della Tuscia, ma non intendo farlo. Voglio solo augurare a Sabatini di poter realizzare almeno il 10% di quello che ho fatto negli ultimi anni. Si tranquillizzi, consigliere, perché credo proprio che se qualcuno si deve dimettere quello dovrebbe essere lei per dedicarsi ad altro. Occhio però che anche per fare il comico ci vuole mestiere”.
E per chiudere il cerchio il consigliere provinciale Elpidio Micci ci mette il carico da 11: “Mazzola chiarisca sulla Orte-Civitavecchia: l’allarme lanciato dal consigliere regionale Daniele Sabatini, desta non poca preoccupazione. Per questo chiederò la convocazione di un consiglio provinciale straordinario affinché il presidente Mazzola possa chiarirci se e come intende garantire gli interessi del territorio viterbese che, da Presidente della Provincia, è chiamato a rappresentare nella sua interezza. Il caos sulla Orte-Civitavecchia legittima più di qualche dubbio visto che la propensione di Mazzola al cosiddetto tracciato viola rischia di far saltare un progetto che la Tuscia intera aspetta da sin troppo tempo. Mazzola venga in aula a dire chiaramente se la trasversale s’ha da fare o sosterremo con forza la richiesta di dimissioni”.
Ma questa è solo la prima, succosa, puntata. Volete scommettere che ne seguiranno altre?