Il gioco è bello quando dura poco e, soprattutto, quando non si trasforma in una vera e propria malattia. Da sempre, esso rappresenta una dimensione fondamentale per la formazione della personalità e delle abilità di una persona: uno strumento di conoscenza, capace di arricchire la nostra creatività ed essere un’attività stimolante per tutte le età. Il gioco d’azzardo, però, rappresenta una variante che va ad interrompere tutti quegli aspetti ludici, simbolici e creativi trasformandosi in una dipendenza: una malattia, appunto. Sì, una vera e propria patologia, che va curata. Anzi, secondo i più elementari insegnamenti della medicina, prevenuta. Gli affetti dalla sindrome del Gap (Gioco d’azzardo patologico), cronicamente e progressivamente si rendono incapaci di resistere alla tentazione del gioco rischiando di finire in mano ad usurai o altre fonti illegali per recuperare denaro da “investire”, rovinando la propria vita e quella dei loro cari, e addirittura a volte giungono alla perdita del posto di lavoro per assenteismo.
Per combattere queste “nuove dipendenze” nel distretto VT4, dal prossimo 22 febbraio, sarà operativo un Progetto che prevede l’attivazione di 5 Sportelli d’ascolto per giocatori d’azzardo ed i loro familiari. “Il GIOCO è bello quando RUBA poco” è l’ironico slogan con cui è stata denominata questa iniziativa che sarà presentata ufficialmente oggi presso la sala consiliare del comune di Vetralla. “Scopo del progetto – si legge in una nota – è quello di sensibilizzare e prevenire questo fenomeno attraverso attivatori di rete, contrastando e arginando il suo estendersi attraverso incontri culturali e psico-educativi”.
Perché la decisione di attivare questo progetto? Con l’attuazione della legge regionale 5/2013 – Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico – e nel quadro della campagna “Lazio in gioco”, la Regione ha previsto l’attivazione di 51 sportelli, uno per ogni distretto di ogni provincia della Regione. Per quanto riguarda il VT4 saranno aperti cinque sportelli in cinque comunii: Vetralla, Oriolo Romano, Bassano Romano, Ronciglione e Villa San Giovanni in Tuscia.
Il sindaco Sandrino Aquilani e l’assessore ai Servizi alla Persona, Giulio Zelli Menegali Iacobuzi, del Comune capofila del distretto VT 4, sono particolarmente entusiasti di questo progetto che auspicano possa incidere significativamente, nell’ambito di questa nuova piaga sociale, su tutto il territorio del distretto; certi che le figure professionali destinate a tale importante programma sapranno attivare tutti i processi di aiuto per coloro che sono vittime di questa piaga sociale che nel corso degli ultimi anni ha proliferato nella nostra società.
Gli Sportelli, aperti agli abitanti di tutti i Comuni del Distretto (Bassano Romano, Barbarano Romano, Blera, Capranica, Carbognano, Caprarola, Monterosi, Oriolo Romano, Ronciglione, Sutri, Vejano, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia) saranno attivi a partire da lunedì prossimo nei seguenti giorni e orari: Vetralla (Piazza S. Severo, 10) lunedì 9 – 13; Oriolo Romano (via Claudia, 31) martedì 14 – 16; Bassano Romano (Piazza Umberto I, 6) martedì 16.30 18.30; Ronciglione (Piazza Principe di Napoli, 1) giovedì 11-13; Villa San Giovanni in Tuscia (Piazza del Comune, 1) giovedì 16-18. Inoltre, sono attivi per un primo contatto anche due numeri telefonici degli operatori degli Sportelli (aperti anche per i familiari di persone affette da Gap): 347 0562915 (dottoressa Manuela Errante) e 371 1943163 (dottor Michele Grano).