Simona in posa per la As
Noi di Viterbopost, qualche dubbio ce l’abbiamo sempre avuto. Soprattutto dopo che il Caccamo e la Iurato (coso e cosa) sono arrivati fra i primi tre. Così, abbiamo deciso di scavare a fondo. Due giorni di intenso lavoro, e finalmente abbiamo scovato le prove. Sì, ora possiamo affermarlo: il festival di Sanremo è truccato.
E come fate a dirlo?, vi chiederete. Semplice. Perché conosciamo la truccatrice, Simona Virtuoso. Piansanese di residenza. Ma impegnata all’Ariston durante la settimana appena messa in cassaforte.
Simona, con coraggio, ha deciso di vuotare il sacco. Di raccontarci come sono andate effettivamente le cose.
Signorina Virtuoso, eccoci.
“Salve”.
Prego, sconvolga pure lo Stivale.
“Ho soggiornato a Sanremo martedì e mercoledì”.
Prosegua.
“Tra le mie mani sono passati diversi artisti”.
La faccenda si fa interessante. Di cosa si occupava, tecnicamente?
“Li preparavo, all’hotel Royal”.
Quindi la base operativa, come da copione, sarebbe un poco fuori l’Ariston.
Qui con Arisa
“Si. I cantanti venivano da noi prima di andare in radio”.
E in quale modo avete agito?
“Un tocco di fondotinta. Nero sugli occhi. Rossetto alle signore”.
Ma come, volevamo fare lo scoop ed invece lei sta qua a dirci che li truccava nel senso manuale della definizione?
“E io per questo motivo mi sono mossa. Mica per altro”.
Ok, lo scoop è rimandato. Andiamo avanti.
“Ne ho conosciuti diversa di gente, lassù”.
Tipo?
“Gli Zero assoluto. Arisa. Rocco Hunt, molto simpatico. Neffa”.
L’hanno fatta lavorare come un cane, stando alla lista.
“No, no. Il giusto. Tra uno e l’altro abbiamo avuto pure del tempo libero”.
E il corri corri di cui si parla tanto?
“Quello è all’Ariston. Fuori invece la vita è gagliarda, ma scorre su ritmi giusti”.
Perciò si sarà anche divertita.
“Diciamo che ho fatto un po’ di vita mondana”.
Che fa rima con discoteche, locali e via dicendo?
“Mettiamola così, ho bazzicato quei posti dove incontri gente del Grande fratello o di Amici”.
I meno noti.
“In un certo senso. Poi però lì in mezzo ci trovi anche Morgan. O Elio che arriva su una Vespa gialla”.
A proposito di uomini: si truccano più loro o le donne?
“Più le signore. Ma anche i maschietti non scherzano”.
Se poi il buon esempio lo dà Conti…
“Non l’ho mai visto. Quindi non mi esprimo”.
Selfie con Laura Pausini
Fronte big? Contiamo i selfie.
“Parecchi. Pausini e Eros compresi”.
Tu chiamali, se vuoi, big.
“Una cosa comunque devo dirla, tutti molto simpatici e disponibili”.
E questo è buono. Per chi tifava?
“Nessuno, in realtà. Stavo lì per lavorare. Però gli Stadio li abbiamo sistemati noi, piccole soddisfazioni”.
Avevate l’appalto del loro cantiere? Fa parte delle Belle arti?
“Ahahah (sorride, ndr). Lavoro per la As. Accademia Area stile”.
Ed era al debutto in un grande evento?
“No, mi sono già fatta una manciata di Miss Italia, Panariello. E a breve sarò al festival del Cinema di Roma e Venezia”.
Esperienze importanti.
“Ottime. Formazione a livelli altissimi”.
Simona con Caccamo, quindi esiste
Quindi è soddisfatta.
“Certo che sì”.
Dica la verità: meglio operare a Piansano o a Sanremo?
“Adoro il mio studio, l’estetica Jolie”.
E?
“E mai me ne andrei. Se non in questo modo, per brevi periodi”.
Comprensibile. A proposito, come ci si arriva al festival partendo da Piansano?
“Con dedizione e continua formazione”.
E lei è formata?
“Frequento Roberto Ciasca costantemente”.
Ma chi, il Robin televisivo?
“Lui. Il truccatore romano. Maestro prezioso”.
Chiusura, cerchiamo di fare questo colpo: Caccamo e Iurato esistono? Cioè, lei li ha visti? O sono solo ologrammi?
“Sono persone squisite. Magari un tantino timide. Ma sì, confermo, esistono”.
