Precari della Asl, i sindacati e l’azienda non stanno con le mani in mano. Qualche giorno fa, infatti, in sede di delegazione trattante, l’argomento riguardante le decine di lavoratori con contratti a termine è stato di nuovo sottoposto all’attenzione della dg, Daniela Donetti, dalle organizzazioni sindacali.
”Abbiamo proposto al direttore generale di attivarsi presso la Regione, unitamente ai suoi colleghi delle altre aziende del Lazio, affinchè i concorsi per la stabilizzazione del personale precario siano tenuti territorialmente – spiega Lamberto Mecorio, segretario provinciale della Uil Fpl, da sempre impegnato in prima linea per questi lavoratori non ancora stabilizzati -. Se però la Regione vorrà tirare dritto con il concorsone unico regionale, invece, sarà di vitale importanza che i candidati possano però almeno esprimere la preferenza sul luogo di lavoro, dato che ogni Asl ha i suoi professionisti precari che prestano servizio lì da anni e che rischierebbero altrimenti di finire a lavorare altrove. Una situazione paradossale che va evitata assolutamente, queste persone hanno il diritto dopo tanto tempo a scegliere dove lavorare”.