Settimana particolare per alcuni studenti dell’indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” dell’Istituto Aniene di Roma, ospiti dell’azienda agricola “Le Rocchette” di Bomarzo. Sette giorni in cui gli studenti sono passati dagli insegnamenti teorici sui banchi di scuola ad una vera e propria lezione all’aria aperta.
I noccioleti della Tuscia sono stati infatti l’oggetto di questa alternanza pratica scuola-lavoro: quei noccioleti che si estendono per circa 20mila ettari nel territorio dei Monti Cimini, rappresentando uno degli elementi caratteristici del paesaggio agricolo e forestale della zona stessa, occupando gran parte delle aree rurali intorno ai comuni di Ronciglione, Caprarola, Vallerano, Vignanello, Soriano e appunto Bomarzo.
Per gli studenti romani dell’Aniene sono stati sette giorni intensi in cui hanno potuto osservare attentamente le differenti realtà rurali che hanno caratterizzato queste terre: dalla visita ad un antico casale rurale del 1850, appartenuto ai monaci benedettini prima, poi passato in mano a privati, al sopralluogo presso un noccioleto di nuovo impianto. Un’esperienza unica per questi alunni che hanno potuto lasciare per qualche giorno da parte i propri libri e concentrarsi su una tipologia di lezione molto spesso più coinvolgente rispetto alla classica lezione in aula.
“L’obiettivo del progetto – spiegano dall’Istituto Aniene – è stato quello di osservare in campo le diverse cure colturali da applicare ad un noccioleto e studiare l’organizzazione di un’azienda articolata in tutti i livelli della filiera, dalla lavorazione del terreno, alla raccolta e distribuzione nel mercato. Il progetto è parte integrante delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro dell’Istituto Aniene che punta, secondo le affermazioni del ministro Giannini, ad aprire le porte delle scuole alle esperienze e alle competenze che si formano fuori dall’aula, unendo sapere e saper fare”.