”Stiamo pensando a soluzioni per mettere in sicurezza i varchi elettronici da altri eventuali attacchi da parte di malintenzionati. Anche perché il primo danneggiamento costa alla casse del Comune 13mila euro e anche per il secondo la cifra rischia di essere poco inferiore”.
L’assessore Alvaro Ricci continua il lavoro sulla Ztl della zona monumentale del centro storico. L’inizio di un progetto che punta in un futuro prossimo, attraverso l’ausilio della tecnologia, a regolamentare l’accesso alle auto in tutta la parte antica della città. Le vecchie Ztl, gestite con controllo manuale, di fatto sono saltate e c’è bisogno di ripensare il tutto.
Che si tratti di una rivoluzione irreversibile verso la chiusura progressiva probabilmente l’ha capito anche chi ha dato fuoco al varco di via Chigi e ha tentato di ripetere l’operazione, rompendo ma non riuscendo a darlo alle fiamme, anche su quello del ponte di Paradosso. Sull’accaduto è in corso un’indagine della polizia e sabato è intervenuta anche la scientifica per il rilievo delle impronte digitali. La questione è seria e considerata con grande attenzione, perché tra le letture accreditate c’è quella dell’intimidazione.