“Non ci sono passi avanti nella vertenza per rivalutare il prezzo del latte alla stalla, ma innegabilmente l’ultimo confronto in sede di tavolo ministeriale ha prodotto risultati significativi”. Così Mauro Pacifici, presidente della Coldiretti di Viterbo, commenta gli esiti dell’incontro tra produttori, industriali e rappresentanti della grande distribuzione che si è tenuto a Roma. Le parti hanno concordato sulla necessità di garantire maggiore informazione ai consumatori sui prodotti a base di latte italiano al 100% e di introdurre un sistema di indicizzazione automatico nei contratti del latte stipulati tra le aziende agricole e gli industriali della trasformazione.
“Si tratta – precisa Pacifici – di un ulteriore risultato della mobilitazione che a novembre ha coinvolto decine di migliaia di allevatori con presidi promossi davanti alle industrie, ai supermercati e ai centri commerciali”. “La direzione tracciata dall’ultimo confronto al Ministero delle Politiche Agricole è quella giusta. Ma certamente non rientra – conclude Ermanno Mazzetti, direttore della Coldiretti di Viterbo – lo stato di agitazione della categoria, perché il nostro obiettivo è arrivare alla determinazione di un giusto prezzo da pagare agli allevatori e alla corretta identificazione dei prodotti che contengono latte italiano con l’introduzione di un sistema di etichettatura che impedisca di spacciare come italiano il prodotto importato”.