Le disastrose politiche, attivate da Zingaretti nel settore socio- sanitario, continuano purtroppo a mietere insuccessi. Non ultima, balza nuovamente alle cronache la vicenda della casa di riposo S. Giuseppe di Acquapendente, sollevata dai consiglieri di opposizione Aldo Bedini, Sergio Iacoponi, Franco Ferri e Alessandro Brenci. All’ente è stata concessa una ulteriore proroga del commissariamento per 12 mesi ma, ad oggi, manca ancora il decreto di nomina del commissario straordinario che, di fatto, rende la proroga non operativa.
Perdipiù, la casa di riposo versa in una situazione economica allarmante, con un disavanzo arrivato a superare i 700mila euro. Va da sé che i primi a subire gli effetti di questa emergenza sono gli ospiti della struttura, che rischiano di vedersi negato il servizio assistenziale di cui necessitano. Per questo, ho presentato una interrogazione al Governatore per sapere quando sarà emanato il decreto di nomina del nuovo commissario e come intende intervenire affinché venga offerto un sostegno concreto per il risanamento del disavanzo del S. Giuseppe, così che i conti dell’ente possano essere riportati in sicurezza senza pregiudicare i livelli occupazionali e la qualità dei servizi assistenziali offerti. Zingaretti esca dal torpore istituzionale e dia risposte rapide e concrete ai cittadini sempre più vessati dalle sue politiche fallimentari.