Alessandra Moscatelli, direttore generale dell’Università della Tuscia
“Anche se il 2015 si è inserito in un contesto economico-finanziario complesso, l’Università della Tuscia è riuscita a chiudere il bilancio con un avanzo positivo a dimostrazione di una buona salute finanziaria”. Così Alessandra Moscatelli, direttore generale dell’Università della Tuscia, commenta i risultati dell’Ateneo viterbese del 2015.
In merito all’offerta formativa ci sono stati significativi ed importanti traguardi raggiunti grazie ad un’attenta opera di razionalizzazione e riqualificazione dei corsi che hanno portato l’ateneo viterbese a registrare un aumento delle immatricolazioni e delle iscrizioni in controtendenza all’andamento generale d’Italia e più specificatamente del Lazio. L’Unitus, infatti, secondo la speciale ricerca stilata dal Sole 24ore, è risultata le prima della nostra regione nella valutazione globale. Il direttore generale definisce poi “passi da gigante” le novità che riguardano innovazione e servizi agli studenti tutti improntati alla massima digitalizzazione e semplicità di utilizzo.
Il direttore generale Alessandra Moscatelli con il rettore Alessandro Ruggieri
“Ma quello che è stato un ottimo traguardo raggiunto – aggiunge Alessandra Moscatelli – è il rafforzamento e l’ampliamento del rapporto tra Università della Tuscia e imprese, ma anche con le altre istituzioni. Un punto di forza particolare del nostro Ateneo”. Poi le previsioni per il 2016 appena arrivato, alla luce di una legge di stabilità abbastanza dura ma che comunque favorirà l’assunzione di giovani ricercatori potenziando l’offerta formativa. “Soprattutto – sottolinea l’avvocato Moscatelli – se si pensa che andranno a sostituire il personale docente che è andato o che andrà in pensione. Una notizia dunque positiva anche sotto l’aspetto occupazionale”.
Sotto il profilo finanziario, secondo il direttore generale, non si prospettano tempi rosei per l’Ateneo viterbese, tuttavia grazie al contenimento delle spese non ci saranno assolutamente ripercussioni negative per la didattica, per la ricerca e per i servizi agli studenti. Anzi faremo del tutto per migliorare le nostre prestazioni. L’attenzione si sofferma infine sulla complessa macchina amministrativa: “L’amministrazione rappresenta – conclude Alessandra Moscatelli – l’ossatura dell’Università attraverso la quale si può garantire la sostenibilità economica di tutte le attività. Svolge funzioni strumentali di vitale importanza per l’Ateneo che sono assicurate da una professionalità indiscussa di tutti gli uffici”.
