Due punti in saccoccia e un calcione ad una mini crisi, figlia delle cinque sconfitte consecutive. La Terra di Tuscia inaugura il girone di ritorno con una vittoria sul Globo Isernia, già battuto all’andata. Primo tempo spumeggiante, anche troppo visto che la difesa lascia a desiderare concedendo 23 punti ad avversari in verità piuttosto modesti. Poi secondo quarto a tutta birra e vantaggio più che rassicurante: 50-33 al riposo lungo. Al rientro in campo, ci pensa un eccezionale Marcante (13 punti sui 17 complessivi) a tenere a galla la baracca. Chiusura in decrescendo: solo 7 punti (tutti di Giotto Mathlouthi), ma Isernia fa poco meglio con 11 punti segnati. Finisce 74-60 e ora ci si può godere la sosta con animo decisamente più sollevato e sereno. Si torna in campo domenica 17 per la trasferta a Fondi.
Migliori & peggiori
Marcante 8 Di un altra categoria. A 35 anni, il neo papà gioca una gara maiuscola: 20 punti, 9 rimbalzi, 19 di valutazione. Nel terzo parziale ne fa 13 e spegne le scarse (in verità) velleità di risalita di Isernia. Monumentale
Mathlouthi 6 Inizio abbastanza anonimo. Si riscatta nell’ultima frazione quando mette a segno gli unici punti della Stella Azzurra. Deve ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Calante
Rovere 7,5 Magari in difesa commette qualche errore, ma quando in meno di 17′ segna 15 punti, piazzando 5 bombe (su 7 tentativi) che cosa gli si può rimproverare? Letale
Peroni 6,5 Parte alla grande (3 su 4 da tre), ma presto deve arrendersi ai falli. Che sono 5 in poco più di 5 minuti. Quando rientra perde un po’ lo smalto iniziale, ma il suo contributo è fondamentale. Tonico
Marsili 6 Re incontrastato dell’area (20 rimbalzi conquistati, dei quali 14 difensivi), ma la mano non è proprio caldissima. Si spegne quando, solissimo, sbaglia una conclusione da sotto a meno di mezzo metro dall’anello. Ritrovato (parzialmente)
Cianci 6,5 Una bomba all’inizio del secondo quarto è il segnale della tammurriata. Poi si sacrifica in una marcatura soffocante (stile Gentile su Maradona) sul temuto Guagliardi e riesce a limitarlo, fino a costringerlo ad uscire per 5 falli. Generoso
Meroi, Ndiaye e Piacentini sv Pochi minuti in campo che non consentono valutazioni numeriche
Giancarli 6 Lavoro oscuro in difesa, regia non sempre lucida, mano piuttosto fredda, soprattutto nel tiro da 3 (0 su 4). Il ragazzo ha numeri, ma sembra aver perso la sicurezza delle prime giornate.
Gli arbitri 6 Il voto è la media tra il 7,5 alla signora Diletta Bandinelli (che, come già sottolineato, è anche molto carina, oltre che brava) e il 4,5 al fiorentino Battista che fa parecchi danni e sbaglia anche valutazioni abbastanza elementari, per fortuna ininfluenti sull’esito della contesa
Il pubblico sv L’impressione è che anche qualche affezionato stavolta abbia dato forfait. Vien da chiedersi solo perché non si riesca a sostenere con costanza e passione gli sforzi della società. La serie B di basket non è un giocarello, come qualcuno crede.
La nota stonata Al PalaMalè cominciano a calare i primi pinguini. Quando un impianto di riscaldamento degno di questo nome?