Buon anno a tutti i lettori di Viterbopost.
Per augurarvi un 2016 quantomeno decente, codesta testata ha deciso di scomodare Giuseppe Volpe. Cugino di secondo grado da parte di madre del più noto Paolo Fox. Camionista di origine araba, con la passione dell’astrologia. Disciplina che sta approfondendo nei ritagli di tempo al Cepu di Tessennano.
Il signor Volpe, con competenza estrema e discreto alcol in corpo, ha consultato gli astri per voi. Queste le sue previsioni dei mesi che verranno.
Gennaio
Arriva finalmente l’inverno. Cadono le foglie. Cade il Comune. Cade anche una delle nuove suore Alcantarine sopraggiunte per sostituire le Clarisse. Nel dubbio, il Vescovo le sostituisce un’altra volta: sotto con le Carmelitane non scalze ma con gli stivali da neve.
Febbraio
La Pensilina di Valle Faul, attraverso uno specifico bando, viene affidata ad un privato. Che di nome fa “Mecche” e di cognome “Donalde”. Sugli schermi interattivi i turisti potranno ammirare panini e cocacole.
Marzo
Viene eletta la nuova Miss Italia. La montaltese Alice Sabatini dovrebbe restituire la corona, ma non ne vuol sapere: “Se non me la lasciate in capoccia, vi bombardo”.
Aprile
Dalla Regione arriva finalmente la soluzione riguardante la patata bollente delle Terme. Ad ogni cittadino Zingaretti consegnerà personalmente un phon e un secchio di fango. In modo tale che chiunque potrà ricevere turisti nella propria vasca da bagno.
Maggio
Grande convegno nella Tuscia per studiare un caso unico nel giornalismo mondiale: il sito che va benissimo, ma non ha notizie e che ha solo capi, capetti e responsabili, ma non gente che si fa il mazzo. Un evento made in Viterbo. Organizza Maurizio Costanzo; partecipano Steve Jobs, David Letterman, Carlo Freccero, Fabio Caressa e Paolo Crepet (che fa sempre la sua porca figura). Appuntamento al Bagnaccio: tutti nella stessa pozza, escluso Costanzo che ha bisogno della sua privacy (gliene stanno scavando una personale). Maria De Filippi non ci sarà: manderà però tutti i portalettere di C’è posta per te. Loro sì che ci capiscono di comunicazione.
Giugno
Si vota. Vincono i Moderati e riformisti. Praticamente mezza squadra Michelini, mezza squadra Marini, mezza Dc degli anni d’oro, e pare che l’assessorato al Bilancio verrà dato ad un giovane tecnico promettente preso da fuori: Giulio Andreotti.
L’evento del mese precedente è andato benissimo: in una seduta spiritica improvvisata hanno anche convocato Karl Popper che se l’è cavata con una solenne pernacchia. Non si è capito bene se rivolta agli illustri partecipanti o al sito miracoloso. Polemiche.
Luglio
Intanto l’Italia ha vinto gli Europei francesi. E Leonardo Bonucci ha realizzato quattro gol, ha strapazzato Cristiano Ronaldo, è stato eletto miglior giocatore della manifestazione ed ha anche cantato per intero l’inno di Mameli a memoria. Poi si è svegliato tutto sudato, con la febbre, ed ha spento la Play station.
Il viterbese Claudio Brachino, piccato per non essere stato invitato alla precedente convention, ne organizza una per conto suo, stavolta alle pozze di San Sisto. Relatore unico Pierluigi Pardo.Il direttore del sito in questione rifiuta sdegnosamente l’invito a partecipare e affida la sua ricetta di successo al notaio della trasmissione dei pacchi su Rai1.
Agosto
Caffeina rende pubblici i numeri dell’edizione appena conclusa. Per il centro di Viterbo sono passate 14milioni di persone, due astronavi, una nave da crociera e diciotto arabi su cammello. Libri venduti: tre. E forse il terzo l’hanno rubato.
Nel frattempo sempre quel sito di straordinario successo, scala altre posizioni nelle graduatorie mondiali; adesso ha davanti solo siti cinesi. Ma lì non c’è partita: quello più sfigato ha 12 milioni di like.
Settembre
A rischio il Trasporto della Macchina di santa Rosa. Quelli di Expo l’hanno allucchettata all’impalcatura di Porta Romana e non vogliono saperne di mollare le chiavi: “Finché non vi portate via quella vecchia da Milano, questa nuova non parte”.
Ottobre
La Viterbese della famiglia Camilli, finalmente promossa in Lega Pro, parte alla grande. In due partite intasca sei punti. Quindici invece i gol realizzati, zero subiti, ed appena nove allenatori esonerati.
Novembre
Marco Mengoni lancia il suo nuovo album. Parallelamente la Apple sviluppa una app in grado addirittura di distinguere le sue canzoni. Sempre a novembre, i Dear Jack si ricongiungono con l’ex cantante Alessio Bernabei. Archiviata la musica, i ragazzi prendono in gestione lo stabilimento Le palmette di Tarquinia.
Dicembre
Vittorio Sgarbi inaugura la sua personalissima 96esima mostra in città. Si chiama: “Tutto ciò che avevo a casa e ancora non avete visto”. Esposizione delle sue migliori opere, accumulate nel tempo nello sgabuzzino.
Bilancio dell’anno del sito di cui sopra. Nella classifica planetaria è dietro solo a siti cinesi, ma si è già detto il perché. Nel frattempo sono aumentati considerevolmente capi e capetti: 3 vice direttori, 17 capi redattore, 38 responsabili di settore, gente che porta notizie nessuna. Notizie pubblicate: zero; notizie scopiazzate qua e là: 24; comunicati pubblicati: 128.421. Il segreto del successo è questo.
Buon anno.