La cucina della Tuscia conquista gli esperti de “La prova del cuoco”. Felice Arletti, dell’Agriristoro “Il Calice e la Stella” di Canepina supera nella sfida diretta la Campania e conquista il diritto a battersi sabato prossimo (stessa rete, Rai1, e stessa ora, mezzogiorno circa) contro il Piemonte. Un gran bel risultato ottenuto utilizzando i prodotti tradizionali e tipici dei Cimini e attraverso una preparazione semplice, ma gustosa che conquista il palato di un giurato qualificato come Beppe Bigazzi, giornalista e gastronomo, al quale è stato affidato il compito di premiare la pietanza migliore.
“Un grande soddisfazione per me – confessa Felice Arletti, al ritorno da Roma, dopo la puntata di ieri a ora di pranzo – ma soprattutto una straordinaria promozione per la nostra terra. Mi è stata concessa la possibilità di parlare di Canepina, dei Cimini, di Viterbo, insomma della Tuscia intera. Mi hanno detto, nelle pause del programma, che l’appuntamento di venerdì scorso aveva raccolto più di 2,5 milioni di telespettatori e che il sabato, di solito, i numeri degli ascolti aumentano leggermente. Comunque, la media è quella e quindi ho potuto raggiungere una quantità di persone inimmaginabile attraverso i normali canali di comunicazione”.
Intanto, va subito detto che il menu preparato per l’occasione si è scostato leggermente dalle usanze locali. “Mi hanno spiegato – continua il ristoratore cimino – che per ragioni di tempo non sarebbe stato possibile preparare il nostro classico ragù per condire il fieno e mi hanno chiesto di preparare qualcosa che richiamasse il più possibile i sapori del territorio, utilizzando prodotti stagionali. Allora abbiamo pensato di proporre come primo un piatto di fieno tradizionale condito con un pesto di ortica: di solito lo facciamo col pesto di basilico, ma in inverno come si sa non è disponibile. Il secondo lo ha preparato invece la nostra cuoca Carla Evangelistella ed è stato poi questo il piatto premiato che ci permetterà di tornare sabato prossimo in trasmissione. Anche in questo caso, abbiamo utilizzato ingredienti rigorosamente cimini: la carne di maiale allevato in zona e le erbe aromatiche (timo, alloro, finocchietto). Preparazione semplice con una saltatura in padella e l’insaporimento con i profumi della nostra terra. Il tocco in più è stata l’aggiunta di semi di canapa, per rifarsi alla nostra tradizione canepinese. Ma ho anche portato altri prodtti che rappresentano al meglio la nostra terra: i formaggi e la susianella”. Niente da fare per la concorrente campana che pure aveva approntato un menu di tutto rilievo.
“Credo – aggiunge Felice Arletti – che il segreto del successo sia da ricercare nella genuinità e nella facilità con cui può essere preparata da tutti questa ricetta. Peraltro rispetto del territorio e della tradizione, unito ad una necessaria rivisitazione e modernizzazione dei piatti, sono le caratteristiche fondamentali delle pietanze proposte nel mio locale. E sono anche le caratteristiche principali che vengono richieste a tutti coloro che partecipano alla trasmissione”.
Il programma va rigorosamente in diretta e Antonella Clerici, che lo conduce da anni con notevoli risultati di audience, è una padrona di casa amorevole. “La vera mamma degli italiani” secondo la definizione di Felice. “Mi sono emozionato parecchio – si lascia scappare – perché la Clerici per scelta non incontra nessuno dei concorrenti prima di andare in onda. Quindi non sapevo che tipo di domande mi avrebbe fatto… Però, sono felicissimo perché mi è stato data la possibilità di parlare non solo del mio AgriRistoro, ma anche delle bellezze della nostra terra, dei prodotti di qualità che siamo in grado di offrire, della nostra cucina. A chi viene nella Tuscia dobbiamo saper offrire un’accoglienza perfetta: solo così possiamo pensare di imporci a livello turistico come territorio gradevole e meritevole di essere visitato e vissuto”. Da aggiungere che Anna Moroni, un’altra protagonista del programma, ha affermato di conoscere già Canepina, mentre Antonella Clerici si è già prenotata per una prossima visita.
Nella sua avventura televisiva, Arletti ha voluto coinvolgere il comune di Canepina e il Museo delle tradizioni popolari, dando così una veste quasi istituzionale alla sua partecipazione. Sabato, come detto, si replica con una nuova sfida. Top secret i piatti che saranno presentati, ma non si è certamente lontani dal vero se si ipotizza che si punterà nuovamente sulla tradizione e sugli ingredienti tipici. Il segreto del successo è semplicemente questo.