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C’è anche Bernini, per una ferrovia a 5 Stelle

Il deputato appoggia il Comitato della Orte-Civitavecchia. Il caso finisce in Parlamento

Una foto per capire quanto sia importante la linea

Una foto per capire quanto sia importante la linea

Prima o poi toccherà di prenderli sul serio, questi. E almeno per due buoni motivi. In primis, per la tenacia. Della quale gli si può dare solo che atto. Secondo poi, ma non meno importante, la loro sede è ubicata a Ronciglione, in via della Resistenza. Difficile quindi pensare che si possano annoiare.
Rieccoli, perciò. Quelli del “Comitato per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Orte”. Vispi, propositivi, tosti e motivati. Nonostante le feste.
Si sono riuniti lo scorso 5 gennaio. Ennesimo sopralluogo. Stavolta in corrispondenza del tratto Gallese-Bassanello. E con loro, come se di gente testarda ce ne fosse poca, ci stava anche Massimiliano Bernini. Deputato. Ma principalmente attivista del Movimento Cinque stelle. Altro ospite gradito, l’ingegner Marco Martens. In chiusura di delegazione, invece, i soliti noti: l’inossidabile Raimondo Chiricozzi, il dottor Gianluca Di Lauro e Dario Mazzalupi.
“La constatazione dello stato di abbandono, con la vegetazione che ne evidenzia il degrado, fa ritenere urgente l’effettuazione della manutenzione ordinaria – fa sapere Chiricozzi – la pulizia della sede ferroviaria, dei ponti, degli scambi e delle stazioni da parte del concessionario”.
Rimane da capire però, e soprattutto come mai, nel 2016 ancora non si voglia metter mano ad un binario (nei sensi letterario quanto specifico) che, per logica geografica, servirebbe come il pane. “La linea collega la stazione di Civitavecchia, quella di Capranica, la Roma Nord di Fabrica di Roma e Orte, anello strategico del centro Italia – sempre lui – Civitavecchia è il primo porto crocieristico del Mediterraneo. Ad Orte è presente l’Interporto, di recente costruzione, che verrà collegato alla ferrovia con una apposita bretella”. E ciò conferma le perplessità della tesi appena espressa.

Massimiliano Bernini, deputato pentastellato

Massimiliano Bernini, deputato pentastellato

Ma ancora più paradossale è il fatto che, dal 2011, il progetto di ripristino ed elettrificazione dell’intera linea, redatto da Italferr e finanziato da Unione Europea, Regione Lazio, Interporto di Orte e Porto di Civitavecchia, giace in un cassetto della Regione Lazio, in attesa della “Validazione di impatto ambientale”.
Ed ecco qui il perché della presenza di Bernini. Che, stupefatto (ma non troppo) dinanzi a tale scempio, ha assicurato varie interrogazioni parlamentari.
Gli obiettivi? “Apertura immediata da Capranica a Orte, senza elettrificazione. Basterebbero poche settimane di pulizia – chiude Chiricozzi – Inizio dei lavori previsti dal progetto Italferr da Civitavecchia a Capranica. Con contestuale elettrificazione. Integrazione delle tre linee Civitavecchia-Orte, Roma-Viterbo (per Civita Castellana), Roma-Viterbo (da Capranica) e realizzazione della fermata a servizio del Belcolle. Installazione scambi tra Cesano e Viterbo, per recuperare decine di minuti preziosi di viaggio”.
Sarà l’anno buono? Staremo a vedere.

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