L’allarme lanciato da Viterbopost sulla possibilità che Viterbo perda la possibilità di creare una casa famiglia, viene raccolto dall’assessore comunale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli, il cui pensiero si può sintetizzare così: “Ci stiamo lavorando”. La vicenda, come è noto, nasce dalla pubblicazione delle direttive della Regione Lazio per la nascita di una nuova struttura residenziale destinata all’accoglienza e all’assistenza di persone con disabilità.
“Ho convocato il Comitato d’Ambito per il prossimo 13 gennaio alle 10 – aggiunge l’assessore Troncarelli – in modo da procedere all’approvazione dell’avviso per la realizzazione della nuova casa famiglia da avviare presso uno dei distretti appartenenti all’Ambito Viterbo”. Intanto sono partite subito le convocazioni ai presidenti dei comitati istituzionali dei distretti VT1, VT2, VT4, VT5 e alla Asl per l’incontro da tenere presso la sede dell’assessorato in via del Ginnasio il prossimo mercoledì. “La riunione – aggiunge Troncarelli – è indispensabile per poter procedere all’approvazione delle linee guida per l’utilizzazione dei contributi regionali e per l’avvio del funzionamento di una nuova struttura residenziale destinata all’accoglienza e all’assistenza di persone con disabilità, e quindi attenerci alla delibera di giunta regionale n. 136 del 25 marzo 2014. La Regione Lazio, con l’obiettivo di assicurare un’omogenea distribuzione delle nuove strutture sul territorio, ha quantificato in 280mila euro la somma minima da assegnare a ciascun Ambito territoriale del Lazio. La procedura burocratica per ottenere il finanziamento è piuttosto complessa e le tempistiche imposte sono molto ristrette. Per questo motivo ho ritenuto opportuno fissare entro pochi giorni la riunione del Comitato d’Ambito”.
Saranno ammessi al finanziamento i progetti collocati utilmente nella graduatoria, secondo l’ordine di posto occupato. “É nostra intenzione – spiega l’assessore Troncarelli – coinvolgere le associazioni di volontariato che operano in questo specifico settore. Per questo, come già concordato in queste ore con il sindaco Michelini, verranno quanto prima convocate”. In verità, erano state alcune associazioni di volontariato a sollecitare un incontro con il primo cittadino: la precisazione, tuttavia, non cambia nulla. L’importante è che le cose si facciano presto e bene.
“Mi preme inoltre fare una precisazione – conclude la Troncarelli – Ho letto questa mattina su un quotidiano online che la realizzazione della nuova struttura potrebbe essere a rischio a causa del delicato momento politico che vive l’amministrazione comunale. Ci tengo a ribadire che, in attesa degli esiti politici, l’attività amministrativa va avanti. Il mio assessorato sta regolarmente lavorando, di concerto con gli uffici, per dare seguito alle varie pratiche, tra cui questa della nuova struttura. Per me al primo posto ci stanno i cittadini. Dopo tutto il resto. Per quanto mi riguarda, le questioni politiche non vanno a intaccare l’aspetto sociale. E ritengo che una nuova realtà da destinare a persone con disabilità sia una priorità assoluta”.