CRONACA
Tarquinia, al campo Cialdi il Presepe Vivente
Fervono i preparativi per il Presepe Vivente di Tarquinia e si svelano i primi dettagli del nuovo percorso. L’edizione 2015 prevede importanti novità per la location: su tutte quella di campo Cialdi, la magnifica area verde a ridosso del quartiere di San Martino che tornerà a ospitare dopo alcuni anni molte scene della rappresentazione. Crescono intanto l’attesa e l’entusiasmo attorno alla manifestazione, che punta a eguagliare e superare il successo del 2014. Già toccata la soglia dei 200 figuranti, è ancora possibile iscriversi per partecipare, chiamando il numero 3402602490. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina facebook “Presepe Vivente di Tarquinia” e, da quest’anno, anche il profilo twitter “Presepe Tarquinia”.
L’Albero della Solidarietà a Piazza Fontana Grande
Torna la manifestazione natalizia “Babbo Natale a Viterbo un dono per la Solidarietà”, promossa dalla Consulta Comunale del Volontariato e dal Comune di Viterbo, che si terrà il 19 e 20 dicembre, ovviamente a piazza Fontana Grande. Le Associazioni stanno lavorando per definire gli ultimi dettagli del programma e ripetere il successo dello scorso anno. Tante le iniziative in cantiere, tra cui la grande parata natalizia nelle vie del centro storico, la raccolta di generi alimentari, vestiti, e giocattoli, le foto con Babbo Natale per grandi e per piccini, il Presepe vivente e tanto altro. Come consuetudine, oggi, in piazza Fontana Grande alle 16.30, sarà acceso l’Albero della Solidarietà, che farà mostra di sé fino al 7 gennaio. Quest’anno non è stato scelto un albero naturale – così da rimarcare l’impegno del volontariato per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta – bensì un albero architetturale formato da strutture sferiche, a simboleggiare le tante Associazioni che hanno permesso alla Città di Viterbo di arrivare sul podio d’Europa come candidata finalista a capitale europea del volontariato.
TEATRO
Oggi, alle 18, al teatro comunale Lea Padovani di Montalto di Castro, va in scena “A Christmas Carol”, il canto di Natale di Charles Dickens. Una delle opere dello scrittore e romanziere più apprezzato di tutti i tempi. Una favola sull’importanza del Natale e sulla riscoperta dei sentimenti. Il ricco uomo d’affari Scrooge, che pensa solo al successo e al denaro trascurando la famiglia, non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere delle feste natalizie. La svolta della sua esistenza arriva proprio alla vigilia di Natale, quando l’uomo si trova di fronte tre fantasmi (il passato, il presente e il futuro). Questo incontro cambierà il suo modo di provare sentimenti e di stare con gli altri: Scrooge si pentirà del proprio egoismo, dando un senso più profondo alla propria esistenza. Charles Dickens scrisse Canto di Natale col desiderio di coinvolgere grandi e bambini attraverso una favola, cercando di risvegliare sentimenti puri come l’amore e la tolleranza, il rispetto per gli altri e la capacità di apprezzare le piccole cose della vita. “A Christmas Carol” per la regia di Tiziano Panici, ripercorre attraverso la messa in scena il medesimo stile letterario di Dickens, un linguaggio immediatamente teatrale che mantiene sul suo pubblico una presa emotiva ininterrotta. Gli spettatori guidati dal timido narratore, Emanuele Avallone, verranno accolti, tra le note di Gabriele Rendina, da tre fantasmi: Natale passato, Natale presente, Natale futuro, interpretati rispettivamente da Rosa Diletta Rossi, Daniele Spadaro e Eugenio Di Vito, in un continuo vagare nei luoghi della memoria, che è, che è stata e che sarà, di Scrooge (Renato Campese). La giovane compagnia darà forma ad un racconto capace ogni volta di rinnovarsi, che fa appello ad un universo immaginifico sempre nuovo, realizzato grazie alle scene di Alessandra Muschella e i fedeli costumi di Arianna Pioppi. Tutto ciò farà del Canto di Natale una favola eterna, da continuare a raccontare alle future generazioni. Traduzione e adattamento teatrale di Tiziano Panici e Alice Spisa; scenografie Alessandra Muschella; costumi Arianna Pioppi; musiche originali Gabriele Rendina; regia video Riccardo Papa; regia di Tiziano Panici; produzione Argot Produzioni. Info: Teatro comunale Lea Padovani 0766 870115; www.teatroleapadovani.it; biglietto unico 5euro.
Dopo gli ultimi due spettacoli, dedicati alla danza e alla musica classica, torna la prosa al Teatro Boni di Acquapendente con un nuovo appuntamento della stagione diretta da Sandro Nardi. Oggi, alle 17.30, saranno sul palco Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni, Nino Formicola e Nini Salerno in “Forbici & Follia” di Paul Porter, nella versione italiana (curata dal regista Marco Rampoldi e da Gianluca Ramazzotti) dell’allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marylin Abrams. “Forbici & Follia” è un gioco di contrasti e di tante possibili verità: un salone da coiffeur di una città italiana. Anzi, della città in cui si rappresenta lo spettacolo. E’ il racconto di un giorno come tutti altri. Anzi, del giorno in cui si svolge la rappresentazione. Il giorno in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente, fra le avance del parrucchiere a tutti i clienti maschi e i piccoli sogni della sua aiutante (che ha, forse, una relazione con un equivoco antiquario), viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra, ed è la proprietaria di tutto l’edificio. Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente che giustificherebbe il delitto, e hanno avuto la possibilità di compierlo. E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole. Come? Con la collaborazione degli spettatori-testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere, e alle domande che sapranno porre. “Forbici & Follia” è uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a capire chi sia l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice. Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione. E di un regista che da anni riesce a far convivere le collaborazioni col Piccolo di Milano, con la direzione di tanti campioni della risata. Uno spettacolo che non può che essere un’esplosione dinamica, assolutamente diversa di volta in volta. Info: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.
ECONOMIA
Confartigianato, al via i corsi per addetti di imprese alimentari
Iniziano giovedì i corsi obbligatori base e di aggiornamento periodico per responsabili ed addetti di imprese alimentari con lo scopo di adeguamento alle normative in materia di igiene alimentare e nello specifico alla delibera della giunta Regionale del Lazio, che ha stabilito le nuove modalità per il conseguimento dell’attestato di formazione per il personale operante presso le imprese alimentari. Gli addetti sono tenuti alla frequenza di corsi di formazione ed aggiornamenti periodici in materia di igiene degli alimenti e nello specifico: corso di formazione obbligatorio della durata minima di 6 ore, per tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti; corso di formazione obbligatorio della durata minima di 20 ore per i responsabili della procedura HACCP degli alimenti. I corsi sono conformi alle nuove normative sul “Pacchetto Igiene” e sono rivolti principalmente a titolari, responsabili e addetti attuali e futuri di aziende operanti nel settore alimentare e più in genere a tutti coloro che per motivi di lavoro effettuano preparazione, trasformazione, confezionamento, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, somministrazione e deposito di alimenti. Dunque, a seguito dell’introduzione di obblighi formativi più stringenti, il datore di lavoro non può più prescindere dal nominare e formare il responsabile della filiera alimentare e tutti gli addetti. Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile contattare gli uffici di Confartigianato imprese di Viterbo ai nr. 0761.337912/42.
POLITICA
Danila Annesi entra nell’Unione della Tuscia
Il Consiglio esecutivo dell’Unione della Tuscia annuncia l’ingresso nelle proprie fila di un’altra importante figura: Danila Annesi (nella foto a sinistra) aderisce al movimento, abbracciandone convintamente i princìpi fondanti e gli obiettivi. “Seguo da sempre ciò che succede nell’area che comunemente si definisce di destra – dichiara la Annesi – e nel tempo ho maturato la convinzione che oggi come oggi non c’è più nessuna compagine nazionale che possa rappresentare appieno le istanze di un territorio. Reputo particolarmente interessante l’applicazione del concetto di preferenza territoriale introdotto dall’Unione riguardo la fruizione del welfare. Come noto, si tratta della restrizione in ambito locale del più ampio concetto di preferenza nazionale, così caro agli ambienti dai quali io e gli altri dirigenti dell’Unione proveniamo: prima la nostra gente, comunque. E se ce n’è, ben felici entro certi limiti di poter dare. Il rispetto? Solo se reciproco, fermo il fatto che a casa nostra comandiamo noi”. Il Consiglio esecutivo dell’Unione ha altresì affidato a Danila Annesi il ruolo di coordinatrice unica dei Circoli dell’area sud della Tuscia, con particolare riferimento a quei Comuni che andranno ad elezioni nella primavera del 2016. “A nome dell’Unione – conclude Umberto Ciucciarelli – porgo a Danila un caloroso benvenuto augurandole un sincero buon lavoro. La sua adesione al nostro Movimento è per tutti noi un’ulteriore spinta a fare di più e meglio, considerando da sempre la sua specchiata militanza un forte esempio per chi, come noi, vede nella politica null’altro che un mezzo e non un fine. E’ una donna forte, che stimo da sempre, e che saprà dare un qualificato valore aggiunto alle nostre battaglie”.
EVENTI
La cena solidale del Funambolo onlus
Grande partecipazione per la cena solidale del Funambolo onlus che si terrà venerdì presso il ristorante Fiorò. Il primo evento natalizio, che vede la cooperativa impegnata in prima fila, sta superando nettamente le aspettative degli organizzatori, registrando un elevato numero di prenotazioni. Del resto all’appuntamento con la solidarietà nessuno si vuol far trovare impreparato. Già lo scorso anno, in effetti, la cena di autofinanziamento aveva riscosso un grande successo e quest’edizione si prospetta come un piacevole bis. La serata, che si terrà da Fiorò, il suggestivo ristorante in riva al lago, unisce l’allettante aspetto enogastronomico con il fine solidale. I proventi, infatti, andranno a sostenere le numerose attività svolte dalla cooperativa per il sostegno degli adolescenti in difficoltà: dalla gestione della casa famiglia alla realizzazione di eventi sul territorio, dal supporto fornito alle famiglie grazie alle attività extrascolastiche realizzate nel centro diurno “Il Bosco” fino ad un’intensa opera di sensibilizzazione ed integrazione verso le persone più svantaggiate. Saranno presenti, oltre a rappresentanti dell’amministrazione comunale, anche esponenti della BCC di Ronciglione e alcune associazioni amiche: l’associazione culturale Mariangela Virgili, l’associazione pesca sportiva Lago di Vico, la Società dei Nasi Rossi e Stefania Binetti della Fondazione Alberto Sordi. La cena, a menù fisso prevede: cocktail di benvenuto, fettuccine al ragù di cinghiale con mirtilli, arista di maiale con funghi champignon, patate al rosmarino e capriccio d’insalata, sfoglia con crema chantilly e gocce di cioccolata, acqua, vino, caffè e spumante. Costo 25 euro, bambini 15 euro.
I Maritozzi portano in scena “Andiamo, Chinaglia, andiamo!”
Sarà all’insegna dell’amarcord e dei colori biancocelesti il dopocena di venerdì. A Eat, chiesa sconsacrata di San Biagio nella storica via San Lorenzo, a Viterbo, va in scena “Andiamo, Chinaglia, andiamo!”, reading teatrale scritto e interpretato dai Maritozzi, al secolo Antonello Ricci, Alessandro Tozzi e Massimiliano Morelli. Lo spettacolo, già presentato sia a Roma che nel capoluogo viterbese, rappresenta la seconda opera teatrale del trio, che debuttò nel 2012 a “Caffeina” con un altro spettacolo dedicato all’amarcord calcistico, “Italia-Brasile ’82 e le altre”. L’appuntamento è fissato per le 21,30: l’idea è quella di uno spettacolo partecipativo dove il pubblico non sempre è né può essere di chiara fede laziale. Non c’è da fare il tifo o meno per una squadra, i “Maritozzi” scartabellando nel passato trovano scampoli di un’Italia vissuta in bianco e nero, molto rimpianta oggi e soprattutto scevra da social network, hastag e selfie. Raccontano Chinaglia intersecando aneddoti e storie di vita, consapevoli del fatto, per esempio, che quando nel 1974 Long John si stava cucendo lo scudetto sul petto il Belpaese era chiamato al voto per la scelta sul divorzio. Così si scopre che quarantuno anni dopo, quel passato resta ancora attuale; e mentre chi ha scavalcato gli “anta” sorriderà nel rammentare immagini d’un passato che non torna, i più giovani potranno apprezzare storie di un calcio meno televisivo ma certamente più vero.
Benedizione dei Bambinelli alla parrocchia di Santa Barbara
In occasione delle Festività di Natale, la Parrocchia S. Barbara V. e M. e il Comitato Parrocchiale Festeggiamenti, presentano i vari appuntamenti che avranno luogo nella Parrocchia. Oggi, Festa dell’Immacolata Concezione, alle 16 in Chiesa consueta benedizione dei Bambinelli (ognuno porterà il suo) e apertura del Giubileo della Misericordia.
SPORT
Basket, turno infrasettimanale per la Defensor
Nemmeno il tempo di smaltire la delusione per la sconfitta casalinga contro Castel San Pietro, maturata dopo essersi ritrovata avanti di 16 punti a metà gara, e per la Defensor è già tempo di scendere nuovamente in campo. Il calendario della serie A2 femminile prevede infatti un turno infrasettimanale in corrispondenza con la festa dell’Immacolata Concezione e riserva alla compagine viterbese una difficile trasferta in quel di Castellammare di Stabia. Per la Defensor si preannuncia quindi una gara molto difficile, tanto più che l’infermeria resta molto affollata e non mancano i problemi per coach Carlo Scaramuccia: “Orchi rimarrà sicuramente a casa – conferma il tecnico viterbese – mentre Cutrupi partirà con noi ma non so quanti minuti potrà darci dopo il problema di intossicazione alimentare che ha accusato un paio di giorni fa. In più c’è Yordanova che, ai già noti guai al tendine d’achille, ha aggiunto una forte contusione durante il match contro Castel San Pietro. Non è una situazione semplice, dovremo stringere i denti e cercare di essere perfetti come nei primi venticinque minuti della gara di sabato. Questa volta sarà ancora più difficile perché siamo a casa loro e di fronte avremo un’avversaria vogliosa di risalire la classifica; mi aspetto comunque una bella prova perché in questo periodo stiamo giocando bene e vogliamo confermarlo anche a Castellammare di Stabia”. Palla a due alle 18; coppia arbitrale formata da Lucia Bernardo e Dora Natale.