Ragazzi, una partita di basket è fatta di quattro tempi di dieci minuti l’uno. Vincerne largamente due (i primi), perdere il quarto di appena due lunghezze (e ci sta tutto), ma regalare letteralmente il terzo nel quale si segnano appena 6 punti è peccato mortale che alla fine si paga tutto. La sconfitta della Terra di Tuscia suona amarissima per come matura. Primo tempo condotto con il piglio dei giorni migliori: vantaggio di + 11 (47-36) quando suona la sirena dell’intervallo lungo e inerzia tutta nelle mani della Stella Azzurra. Al rientro in campo, un’altra squadra che resta 4 minuti senza segnare, che si mangia l’intero vantaggio accumulato e che va all’ultimo mini-riposo sotto di due con appena 3 canestri centrati, appunto. Tutto da rifare: gli sforzi sono notevoli, Marcante cerca di tenere in piedi la baracca ma riceve scarsa collaborazione dal resto della truppa. Alla fine, Scafati vince di 4 (71-75) e sotto l’albero Viterbo trova solo un pacchetto vuoto.
Migliori & peggiori
Marcante 7,5: che cosa si può dire al neo papà? Nulla, assolutamente nulla. Migliore realizzatore dei suoi (19 punti), conditi da 11 rimbalzi e da una prova davvero maiuscola. Un esempio.
Meroi sv: pochissimo in campo per una valutazione
Ndiaye sv: racimola un punticino dalla lunetta, ma nei 5 minuti giocati incide pochissimo
Rovere 6,5: fa il suo e anche qualcosa in più. Segna 14 punti con discrete percentuali e si rivela molto più del sesto uomo
Giancarli 5,5: è in una fase involutiva e la squadra evidentemente ne risente. Regia abbastanza confusionaria, poca mira in avanti e difesa allegrotta
Cianci 5,5: ci mette cuore, anima, grinta ma i risultati sono piuttosto modesti. Anche per lui un unico punto nello score finale. Troppo poco
Mathlouthi 6: bene nel primo tempo, fuori partita nella seconda partita. Come del resto quasi tutti gli altri
Peroni 7: appena un gradino sotto Marcante. Tira bene, si massacra in difesa cercando di dare una mano anche ai compagni in difficoltà. Un altro il cui esempio andrebbe seguito
Marsili 5: la brutta copia del giocatore efficace della prima parte della stagione. Tira tanto, ma chiude con un eloquente 3 su 14 che pesa come una macigno sull’esito della contesa. Non particolarmente brillante anche sotto canestro: alla fine cattura 11 rimbalzi, ma ne concede ben 10 offensivi agli ospiti.