Certe tradizioni, nella città delle tradizioni, si sono ormai tramutate quasi in obbligo. Così, se per Natale a Viterbo non possono assolutamente mancare la mostra di Sgarbi, i regali da racimolare il 23 (dopo le 18, e tutti passando per via Garbini), le orribili pagelle di fine anno dei giornali (tranquilli, a breve arriverà anche quella di Viterbopost), pure il gospel non è che scherza.
Partita in sordina, la musica che appartiene più ai neri che a noi slavati (per dirla alla Abatantuono), è divenuta nel giro di poco una realtà collaudatissima e super apprezzata. Al punto tale che quel genio di Italo Leali da Ronciglione, uno che ci vede lungo e che non rompe mai le scatole (per rimanere in ambito natalizio), ha ben pensato da raccogliere i vari eventi in un unico contenitore: il Tuscia gospel festival.
Un cartellone di quattro concerti, giunto al suo secondo capitolo, capace di attrarre anche le grazie (leggi “presenze”) dei lontani cugini romani.
E parte oggi, questa cosa qua. Con il concerto di Cedric Shannon Rives & brothers. L’appuntamento è per le 17.30, alla chiesa della Sacra Famiglia.
Se però non siete già provvisti di biglietto, se non avete ricevuto il ticket in regalo dalla nonna o non lo avete acquistato ove possibile, sappiate che è meglio rimanere a casa. Perché già per la Vigilia il vate Cedric (che nel panorama gospel, da giovane figlio d’arte, è considerato una creatura sacra) aveva registrato il tutto esaurito. Non c’è più un posto manco a pagarlo oro. E a Viterbo, grazie a dio, i bagarini non sono ancora arrivati.
Comunque, se proprio non potete fare a meno di vederlo, Cedric, potete sempre gustarvelo la sera (alle 21.30). Dopo lo show del capoluogo infatti, quello messo in piedi insieme a “Viterbo con amore”, la cricca si sposta a Castiglione in Teverina. Al Muvis. Che poi sarebbe il museo del vino. E che ha dalla sua un sacco di sediole libere (ancora per poco).
Domani invece il festival torna in città: alle 21.30 nel nuovo Auditorium della Fondazione Carivit a Valle Faul si esibisce il Nyack Gospel Singers. Coro di dieci elementi dello storico Nyack College di New York.
Il programma, infine, si chiude martedì (alle 21.30). Al Duomo e con uno dei migliori gruppi del panorama internazionale: il Light Of Love. I 14 elementi, raggruppati in favore del Ceis, hanno attraversato il mondo esibendosi tra Australia, Svezia, Africa, Canada, Germania, Norvegia.
Correte gente, che il rischio di restar fuori è alto. E le temperature sono un picchiata.