Eccoli lì, tutti (o quasi) schierati. Sono le stelle dello sport viterbese, quelle più lucenti, quelle che maggiormente hanno brillato non solo nell’ultimo anno, ma in molti casi per un’intera carriera fatta di successi, di lavoro, di dedizione, di applicazione. Un’opera meritoria non solo a favore dell’attività sportiva, ma nei confronti della società. Perché un ragazzo che fa sport è una persona sottratta alle insidie della strada e della vita. Ecco perché meritano applausi e riconoscimenti per un’azione, talvolta (anzi spesso) dove si vedono pochissimi soldi e dove il volontariato regna sovrano.
La Sala Regia di Palazzo dei Priori è colma. E’ il ritrovo annuale del Coni che premia chi si è distinto: come tecnico, come atleta, come movimento. E si scoprono piacevole sorprese in discipline, colpevolmente tagliate fuori dai circuiti informativi. Ce ne accorgiamo tutti quando arrivano i mondiali e/o le olimpiadi e le medaglie,anche quelle del metallo più pregiato, arrivano copiose. Si pensi al tiro al volo e a Valerio Grazini, il tiratore viterbese che, sebbene ancor giovane, può già vantare un prestigiosissimo palmarès. Ma si pensi pure al pattinaggio a rotelle che non è disciplina olimpica, ma l’Italia è un autentico schiacciasassi del settore, come dimostra il medagliere iridato: azzurri largamente primi e inseguiti a (molta) distanza dall’Argentina.
Il padrone di casa Alessandro Pica (delegato Coni di Viterbo) porta avanti la cerimonia supportato da graziose ragazze in costume d’epoca: un tocco di raffinatezza che non guasta mai, anzi. C’è anche il presidente regionale Riccardo Viola (figlio, per la cronaca, dell’ingegner Dino, presidente della Roma negli anni Ottanta). Arriva pure il sindaco Leonardo Michelini che abbandona momentaneamente il consiglio comunale dove si discute della variazione di bilancio e dà un annuncio attesissimo: “In un momento di particolare difficoltà, abbiamo stanziato 38omila per lo sport viterbese. Di questi 300mila serviranno per gli interventi al campo scuola e gli altri per diverse opere di ristrutturazione. Ammesso che il provvedimento sia votato…”. Sguardi attoniti in sala, ma il primo cittadino si riprende subito con un sorriso: “Massì sarà votato, state tranquilli”. Applausi. E poi la speranza: “Mi auguro che nella tarda primavera il campo scuola possa essere pronto. Magari lo potremo inaugurare con un bel meeting”.
Magari, negli 80mila euro restanti ci sarà pure il provvedimento che permetterà di acquistare i due caloriferi necessari per riscaldare il parquet del PalaMalè dove, con l’arrivo del freddo, cominciano a calare i primi pinguini dall’Antartide… Comunque, la festa continua con le consegne della stella di bronzo al merito sportivo a Sergio Burratti (Coni Lazio), Pietro Iani (vela), Angelo Moracci (calcio), Sergio Pollastrelli (Coni Lazio), Barco Murialdina (calcio) e Mtb Grotte di Castro (mountain bike), Palma di bronzo al merito tecnico a Adriano Ruggiero (coordinatore tecnico del Coni Point di Viterbo). Medaglia d’oro al valore atletico a Nicola Bonelli e Francesco Di Gaetano (pescasportiva) e Valerio Grazini (tiro a volo); medaglia d’argento a Federica Vico (pattinaggio a rotelle), Fabio Coscia (pescasportiva per disabili), Cristina Marrocco (motociclismo); medaglia di bronzo a Angelo Filippini (volo acrobatico con aliante), Luca Mencarini (nuoto), Andrea Di Luisa e Stefano Gasparri (pugilato). Riconoscimenti infine alle associazioni territoriali: Associazione Murialdo, Viterbo con Amore, Liceo Scientifico Ruffini Viterbo, Istituto Comprensivo “Isola d’oro” Orte, Istituto Comprensivo “R. Marchini “ Caprarola, Scuola Marescialli Aeronautica Viterbo e Parco dei Cimini Soriano nel Cimino.