E’ giunto il fatidico fine anno. Un anno che ha visto il nostro Paese continuare a lottare contro una crisi che dura da troppo tempo con milioni di persone colpite da bilanci negativi e demotivate di fronte al proprio futuro.
La nostra Associazione, Confartigianato imprese di Viterbo, impegnata da sempre sul territorio, ha cercato di dare un’alternativa al modo di pensare fra uomini, donne, anziani, pensionati, imprese, artigiani. Il tutto con messaggi, ideali, azioni, costruttività, servizi per arrestare il problema dell’antipolitica, dell’antisperanza, dell’antivivibilità e la discontinuità che c’è tra la mancanza di dialogo fra la base e chi ci rappresenta.
Confartigianato imprese di Viterbo e le altre associazioni di categoria sono le uniche connessioni che possono e devono rendere valide le necessità, le direttive e le antiche ricette basate sul lavoro e lo sviluppo, per poter cambiare e rendere migliore l’Italia.
Dobbiamo evolvere molto, creare e consumare quello che si produce, distribuire bene il lavoro, dare opportunità ai giovani, cambiare il modo di fare scuola e formazione, lavorare sulle politiche per l’accoglienza, difendere la nostra Costituzione e soprattutto i suoi valori.
L’alternativa e l’alternanza sono sempre ben accette, si basano sui principi di democrazia, uguaglianza, diritti e beni comuni.
Una forza politica non è un cartello elettorale legato “solo a pochi”, ma deve seguire i desideri di tutti, di un popolo e di un tessuto produttivo che collabora per garantire occupazione e un buon andamento.
Noi non siamo i proprietari di questo percorso. Il nostro cammino che andiamo a creare darà gli esiti sul nostro futuro.
L’importante è partire bene da subito, con il proprio bagaglio di viaggio, cultura, tessuti e cominciare un cammino che ci circondi di esiti positivi e che cambi noi stessi. Che il 2016 sia di conforto e confronto positivo per noi e per tutte le nostre famiglie. Sentiti Auguri.
Stefano Signori
Presidente di Confartigianato Imprese Viterbo