Presentato dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessore all’Agricoltura Sonia Ricci il nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione Lazio per il periodo 2014-2020, vero volano per garantire sviluppo ai territori rurali del Lazio e maggiore competitività alle imprese agricole ed agroalimentari che in essi operano in un contesto sostenibile da un punto di vista ambientale.
Infatti, sono proprio questi gli obiettivi strategici verso i quali intende muovere il nuovo Psr con una dotazione finanziaria pari a 780 milioni di euro, ben 77 in più rispetto alla passata programmazione e ai quali vanno ad aggiungersi altri 24 milioni di euro di aiuti di Stato che Coldiretti Lazio ha voluto ed ottenuto siano dedicati al rafforzamento delle misure che hanno al centro l’impresa agricola e il miglioramento della sua competitività.
“Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara il direttore di Coldiretti Lazio, Aldo Mattia – che il Psr risponda a quanto da noi richiesto nella lunga fase di negoziazione circa l’esigenza di dare priorità agli interventi di immediato riscontro per lo sviluppo delle imprese agricole che rappresentano insieme alle Pmi il tessuto imprenditoriale portante della nostra regione. Infatti abbiamo visto confermato che ben il 35% dell’intera dotazione del Psr (280 milioni di euro) è dedicata specificamente alle misure di investimento nelle aziende agricole, al ricambio generazionale e al sostegno alle strutture di trasformazione e commercializzazione inserite in contesti di filiere organizzate”.
“Ci uniamo alla soddisfazione di Mattia – aggiunge il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – che, a ricasco, avrà benefici anche per la zona della Tuscia . “Ora aspettiamo – conclude Ermanno Mazzetti, direttore di Coldiretti Viterbo – che, in tempi si spera brevi, siano resi pubblici i bandi di accesso alle misure per cogliere pienamente le opportunità offerte dal nuovo Piano di sviluppo rurale”.