I rischi maggiori in questi casi sono due: sentirsi arrivati e considerare la partita già vinta. Ecco le insidie da cui si deve maggiormente guardare la Terra di Tuscia che oggi gioca a Venafro l’ottavo turno del campionato di serie B di basket. Di fronte la Dynamic, capace finora di conquistare un solo successo e reduce per di più da una pesantissima sconfitta esterna contro la Luiss Roma, comunque parzialmente giustificata dagli infortuni patiti ad inizio gara da Loughlimi e Fossati, due degli uomini migliori della squadra di Mascio. Insomma, avversario sulla carta abbordabile, ma sicuramente non docile perché il tempo comincia a stringere e dunque la classifica ha esigenze non più rinviabili. Discorso che vale evidentemente per tutti, in particolare però per chi finora non è che abbia avuto un rendimento particolarmente esaltante.
Allora, prima avvertenza ai naviganti del basket di casa nostra: il match è tutt’altro che vinto prima della sirena finale e va conquistato azione dopo azione, in difesa e in attacco. Come? Con le armi di sempre, quelle che costituiscono il marchio di fabbrica dell’attuale stagione: velocità, pressing, intensità. Sempre, in ogni secondo. Perdere tali caratteristiche significherebbe non solo snaturarsi, ma soprattutto non essere in grado di proporre produttive alternative di gioco. Qualche precedente aiuta in tal senso: non appena la Stella Azzurra molla un po’, si manifestano cali che inevitabilmente si ripercuotono sul rendimento. Dei singoli e della squadra.
L’altro avviso riguarda la considerazione che i dieci punti finora conquistati rappresentano già un buon bottino, una solida base sulla quale costruire l’intero campionato. Non c’è dubbio che sia così, visto che quelle cinque vittorie in carniere rappresentano quasi l’intero bottino della stagione scorsa. E allora? Questo può essere un buon motivo per mollare gli ormeggi? Non se ne parla proprio: si deve continuare con l’applicazione, la determinazione e la voglia ferocia messe in mostra finora. E incarnate dai cazziatoni (il termine esatto è proprio questo) che coach Fanciullo riserva alla truppa quando intravede che si sta perdendo il filo del discorso. Niente scherzi, quindi, e nessuna vertigine per quella piacevolissima posizione tra le grandi del torneo.
In settimana, qualche problema fisico per Giancarli e Meroi che però hanno prontamente assorbito le botte subito in allenamento e dunque la Terra di Tuscia si schiera al completo con Peroni, Cianci, Mathlouthi, Marsili, Giancarli, Ndiaye, Meroi, Rovere, Marcante e Piacentini. Palla a due alle 18;: arbitrano Borrelli di Cercola (Na) e Napolitano di Acerra (Na).