Domanda, che più retorica non si può, di Maria De Filippi ad una concorrente di “Amici”: “Pensi di passare il turno?”. Risposta scontatissima: “Spero di sì”. Banalissimo dialogo di un talent show che se non ci fosse, non farebbe un grammo di danno. Come se si chiedesse: “Ti piace Monica Bellucci?” e quell’altro dicesse: “Sì, ma quelle sopracciglia…”. E che c’entra tutto questo con Viterbo e la domenica sportiva? Apparentemente nulla. Ma se qualche buontempone rivolgesse il medesimo (stupido) quesito ad un qualsiasi esponente (giocatori, allenatori, dirigenti, un tifoso qualunque) della Terra di Tuscia alla vigilia del quinto impegno casalingo della stagione, si sentirebbe rispondere con le stesse parole usate dalla giovane concorrente, accompagnate da gesti apotropaici sui quali è bene non scendere troppo nei particolari.
Dunque, oggi al PalaMalè arriva la In Più Broker – Basket Scauri (ma non potevano trovare uno sponsor con un nome meno contorto?), scorbutica formazione allestita con propositi più che bellicosi che, proprio per tener fede ai programmi e agli investimenti di partenza, ha già provveduto al cambio di coach: al posto di Addessi, in panchina è stato chiamato Sabatino che domenica scorsa ha esordito con un importante successo interno contro Catanzaro. Squadra tosta con alcuni elementi di assoluto valore: Svoboda, Richotti, Salvadori e soprattutto Bagnoli, pivot di categoria superiore dal fisico imponente che, sotto i tabelloni, si fa sentire e parecchio. Pane per i denti di Valerio Marsili.
Ripetuti (e giustificati) i gesti scaramantici di cui sopra, la Terra di Tuscia arriva al match con un ruolino di marcia immacolato sul parquet di casa (4 vittorie su 4), corroborato da due successi esterni che comportano una classifica di assoluto valore: terzo posto in condominio e davanti due sole squadre (l’Eurobasket Roma a punteggio pieno e Napoli il cui cammino risulta macchiato finora da un unico stop). Il riassunto delle puntate precedenti serve a comprendere come la Stella Azzurra possa permettersi di scendere in campo con animo sgombro e senza particolari assilli. Che non significa affatto arrendevolezza e/o presunzione, visto che le armi ormai consolidate messe in mostra sin dall’avvio della stagione portano esattamente a considerazioni opposte. Ritmo, pressione, aggressività con il conseguente corollario fatto di raddoppi, velocità, difesa serrata e continua. Queste sono le caratteristiche della Fanciullo’s band e queste le armi da usare in ogni frangente. Quindi, nessun timore e nessuna flessione: si va in campo e si gioca come sempre.
A proposito, non sarebbe ora di dare una mano più consistente a questi ragazzi? Oggi, proprio per favorire un maggiore afflusso di pubblico, il club biancostellato lancia una promozione con biglietti a soli 3 euro per tutti gli appartenenti a qualsiasi società sportiva della provincia e per tutti gli accompagnatori dei propri tesserati. Non è il caso di approfittarne?
Palla a due alle 18, arbitrano Battista di Firenze e Venturini di Capannori (Lucca).