Nell’ambito della Settimana della cultura d’impresa, sesta edizione del Pmi day, il tradizionale appuntamento promosso dalla Piccola industria di Confindustria su tutta la penisola, in collaborazione con le Associazioni territoriali, per raccontare ai giovani il mondo delle imprese e trasmettere loro i valori della cultura imprenditoriale. Nel Lazio sono state 21 le aziende associate ad Unindustria, che hanno aderito all’iniziativa aprendo le porte dei loro stabilimenti produttivi a 700 studenti delle scuole medie e superiori, per un totale di 15 tra licei ed istituti tecnici.
Il Pmi day a Viterbo ha coinvolto l’azienda Saggini Costruzioni, che ha mostrato agli studenti le case di ultima generazione – 50 appartamenti in 4 palazzine – che formano lo “Smart Village” al quartiere Murialdo e spiegato l’intervento “Easy Village” di Via Polidori, appena partito. Si tratta di complessi residenziali progettati e costruiti seguendo gli standard energetici dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, che prevede per le abitazioni livelli altissimi di efficienza.
“Siamo di fronte ad abitazioni – spiega Sergio Saggini – con elevate prestazioni termiche, che spendono in un’intera stagione invernale meno di 200 euro, costruite con le tecniche più innovative e con materiale ecosostenibile. Anche il comfort acustico, per fare un esempio, è 10 volte superiore a quello minimo di legge e le finiture sono di ottimo livello”. Gli studenti (quinta A e quinta B dell’Istituto tecnico Leonardo da Vinci) hanno visitato sia gli appartamenti in costruzione sia quelli finiti, in modo da poter vedere gli aspetti costruttivi e impiantistici. Sergio Saggini ricorda anche come la sua azienda ha superato la crisi dell’edilizia puntando diritta sulla qualità, mettendo al centro il cliente: “Fare impresa – ha detto ai ragazzi – significa coraggio, orgoglio, passione, impegno. Significa investire per la crescita del paese ed è con questo spirito che partecipiamo al Pmi day, per mostrare che quella dell’imprenditore può essere un’opzione per il vostro futuro”.
“Il successo, con questo positivo riscontro in termini di partecipazione, ci riconferma l’importanza di questa iniziativa – afferma Vittoria Carli coordinatrice del Pmi day di Unindustria – Abbiamo voluto raccontare ai ragazzi dal vivo, da chi fa impresa, cosa facciamo e come, ma soprattutto quanta passione quotidiana noi imprenditori mettiamo nelle nostre attività, per dare vita a quel Made in Italy che tutto il mondo ci invidia. Non è casuale che il focus del Pmi day di quest’anno sia stato l’innovazione: ormai siamo nell’era dell’Industria 4.0, con il 50% degli investimenti nel mondo dedicati al digitale. Coniugare il mondo del manifatturiero con i servizi innovativi, può fare la differenza, generando il vero valore aggiunto per le imprese. Ma per fare questo servono giovani motivati che abbiano dimestichezza e competenza con le nuove tecnologie che possano dunque dare linfa e nuovi stimoli alle nostre imprese”.
“La nostra regione, rispetto alle altre, nel corso del triennio 2011-2013, spicca per una alta percentuale, quasi il 58%, di piccole e medie imprese più propense all’ innovazione – aggiunge Angelo Camilli, presidente della Piccola Industria di Unindustria – Mi auguro che questa giornata, attraverso le testimonianze delle aziende che fanno grande il Lazio, sia stata per i ragazzi una prima importante occasione di contatto con il mondo del lavoro e un modo per cominciare ad immaginare il loro futuro lavorativo, magari proprio in una piccola impresa”.